DEFINIZIONE:
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Simbolo massonico legato all’allegoria
della costruzione del Tempio dell’Umanità, alla cui edificazione si dedicano
tutti i Massoni. Simboleggia l’uomo come l’ha creato la natura, nel suo stato
rude ed incolto, caratterizzato dai vizi e dalle molte passioni che ogni Libero
Muratore deve imparare a dominare. La P. simboleggia soprattutto il neofita, che
non può essere utilizzato fino a quando, diventato Apprendista, la sua
preparazione intellettuale e morale non abbia raggiunto un grado nella scala del
perfezionamento sufficiente a fargli guadagnare la patente di affidabilità. La
P. dovrà essere squadrata quel tanto che è necessario a consentirne l’impiego
con le altre. Al massone viene continuamente ricordato che egli è P. che
dev’essere levigata per ricavarne una ben definita personalità, richiesta dalle
Leggi geometriche dell’architettura dell’Umanità. La P. dev’essere portata ad
una forma più prossima possibile al cubo perfetto, va cioè trasformata
dall’Apprendista in Pietra Cubica (v.), che è caratteristica del Grado massonico
superiore di Compagno d’Arte.
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