DEFINIZIONE:
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Indirizzo filosofico affermatosi all’inizio del XX secolo che,
opponendosi alle varie forme di idealismo e di positivismo, sostiene che i
concetti scientifici ed i principi della logica sono costruzioni mentali utili
ad orientare l’azione, in modo da ottenere risultati soddisfacenti. Il
procedimento scientifico è quindi inteso non come una sistemazione oggettiva di
fatti, ma una costruzione umana finalizzata al conseguimento di determinati
obiettivi. Criterio di verità è perciò la verificabilità pratica. Il movimento
ebbe origine dal saggio "Come rendere chiare le vostre idee" (1878) di C.S.
Peirce, ed ebbe come suoi rappresentanti W. James e J. Dewey (strumentalismo)
negli U.S.A. F.C.S. Schiller (umanismo) in Inghilterra; G. Vailati e M.
Calderoni in Italia.
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