DEFINIZIONE:
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Antica divinità del ricco pantheon egizio, fonte di energia, di calore e di
luce. Ra (oppure Re’) è all'origine della vita, è l'anima cosmica, il creatore e
l'animatore dell'universo. Come parte integrante, con Osiride, del ciclo giorno
e notte, vita e morte, egli domina il tempo. Durante le sedici ore della notte
diviene Af, la materia putrida, il sole nero, raffigurato da un corpo avvolto
nelle bende, con la testa di ariete coronata dal disco solare. Come incarnazione
del principio regale che mantiene l'equilibrio del mondo, ogni Faraone è Sa-Ra,
figlio di Ra. I suoi attributi sono il disco solare con un punto centrale, gli
obelischi che rappresentano il primo raggio e la pietra Benben, il perno del
mondo, dove la fenice (il Bennu) va a consumarsi per poi rinascere. Gli furono
dedicati molti animali, tra cui la mangusta che divora i serpenti, il toro
Mnevis, il gatto maschio, il cobra, il falco e lo scarabeo Khepri. La triade
Khepri-Ra-Atum esprime una completa manifestazione della vita, Khepri al
mattino, Ra a mezzogiorno e Atum la sera. Il tempio di Ra, denominato Eliopoli
(città del sole) dai greci, portava il nome di Iunu, ovvero il Pilastro, o Perno
del mondo. "Io sono l'Eterno, sono Ra emerso dal Nun, sono il signore della
Luce" (Testo dei sarcofagi).
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