DEFINIZIONE:
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Suprema divinità della mitologia indiana, che aveva
molti degli attributi di Marte misti a quelli di Ercole. É l'incarnazione della
pietà filiale, dell'eroismo e della sovranità. La leggenda lo vuole figlio del
Sole e della principessa Causelya, mentre la storia lo identifica nel figlio di
Dasaratha re di Ayodhya (attualmente Oudh) marito di Sita e fratello di
Laksmana. Con il suo nome Visnù sarebbe sceso sulla terra nella sua settima
incarnazione (avatara), soprattutto per liberare l'amata Sita dalle mani del
gigante Ruana. Le sue eroiche imprese sono cantate in sanscrito nel celebre
poema Ramayana (v.), il viaggio di Rama (IV-III secolo a.C), scritto in sette
libri di complessive 24.000 strofe dal venerando vate Valmiki. R. è oggetto di
culto assai diffuso in India, dove in suo onore vengono tuttora celebrate
coloratissime feste solenni.
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