DEFINIZIONE:
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Viene comunemente definita "energia universale", nonché arte di
guarigione naturale. "Rei" è l'essenza pura ed immacolata, immanente e
trascendente, dell'essere vivente, mentre "Ki" è l'energia indifferenziata che
scorre nel corpo. Attraverso il R. i ritmi vibratori del corpo fisico, astrale
ed eterico, si accordano a livelli di vibrazione più elevati. Ci si sente più
vivi, più energici, più aperti, consentendo così all'energia vitale di prevalere
sulla malattia. Viene trasmesso dall'operatore attraverso l'appoggio delle mani
su alcuni punti precisi del corpo del paziente (viso, torace, ventre) ed
esercitando leggere pressioni. Il paziente percepisce un lieve, piacevole ed
intenso calore, che sblocca le tensioni, incanalando poi l'energia
nell'organismo, ed avviando un processo di benessere mentale e fisico. Lo si
apprende nei corsi appositi, ove un Maestro trasmette le conoscenze necessarie
per la pratica del R. in due diversi livelli, detti di attivazione. Il 1° rende
ricettivo il corpo fisico attraverso l'apertura dei sette Chakra (v.), onde
accogliere e far circolare l'energia vitale; vi si svolgono esercizi di
sensibilizzazione delle mani, di rilassamento, di respirazione pranayama, di
autotrattamento, di trattamento completo (del dott. Usui), cui seguono i 21
giorni di purificazione R.. Il 2° livello aumenta la frequenza vibratoria
dell'energia, che agisce così anche a livello emozionale e mentale. Vengono
insegnati alcuni simboli (sutra) che consentono l'irradiazione energetica a
distanza. Un 3° livello finale di attivazione trasforma il discepolo in Maestro,
in grado di trasmettere la conoscenza del R. ad altri, e di sfruttare
determinate antiche tecniche tibetane, aiutando ancora maggiormente il prossimo.
La pranoterapia (v.) si differenzia dal R. in quanto, pur implicando ancora
l'applicazione delle mani per irrorare energia al paziente, il prana viene
emanato direttamente dal terapista, senza canalizzazione preliminare
dall'universo. Gli effetti sarebbero simili, ma con la pranoterapia parrebbero
più duraturi
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