DEFINIZIONE:
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Si tratta di un
rituale di evidente origine nordica, oggi usato soprattutto nella Massoneria
tedesca ed in qualche Loggia centro-settentrionale del Grande Oriente d’Italia,
per la celebrazione del Solstizio d’Inverno. Come il Rituale del Solstizio
d’Estate o della Festa delle Rose (v.), esso coinvolge anche i profani,
soprattutto le Sorelle, che hanno così a disposizione un’opportunità unica per
verificare direttamente la peculiare tipologia del Lavoro Muratorio. Proprio per
tale ragione risulta molto apprezzato dalle donne, di norma escluse dal Tempio
Muratorio, ma anche da parte dei profani, che hanno la possibilità di gustare un
piccolo assaggio sulle aspirazioni dei loro amici Massoni. Non si tratta di un
vero e proprio Rituale Massonico, ma l’ispirazione druidica e muratoria è
decisamente palese.
Y Arredi richiesti:
1) Braciere, fissato su di un piedestallo alto circa due metri, contenente
materiale combustibile a lenta combustione, non fumogeno, con fiamma alta e
luminosa (deve durare circa un’ora). Va posto all’oriente, alla sinistra del
tronetto del M.V., ed acceso prima dell’inizio dei lavori.
2) Candeliere a tre candele, posto nella postazione del M.V. ed acceso prima
dell’inizio dei lavori.
3) Tavolo di forma triangolare, posto al centro del Tempio, ricoperto il tessuto
celeste, con tre candelabri singolo, le cui candele vanno accese prima
dell’inizio dei lavori.
4) Tre candelieri rituali lunghi, posti a fianco dello scranno del M.V., del 1°
e del 2°sorvegliante, con candele mantenute spente all’inizio dei lavori.
5) Piramide luminosa, costruita con l’impiego di sei listelli di legno lunghi
circa cm. 80, fissati tra loro a formare una piramide triangolare equilatera.
Alla base di ciascun lato va fissata una candela (in totale occorrono dieci
candele bianche), una quarta va fissata al vertice e due su ciascun lato.
Occorre ricoprire il legno con fronde di pino od abete, opportunamente fissate.
Alternativamente, decorare un abete munito di solido piedestallo, con tre file
di candele bianche ognuna, ed una decima al vertice. Queste candele vanno
mantenute spente all’inizio dei lavori. Ad inizio lavoro, la Piramide va
sistemata nei pressi dell’Oriente, pronta per il trasporto sul tavolo
triangolare posto al centro del tempio.
Y Abbigliamento: I Fratelli indossano un abito scuro, possibilmente con cravatta
o farfallina bianca. Come abbigliamento massonico è consentito l’uso del solo
gioiello di Loggia, senza grembiule, sciarpa, insegne dignitarie di Loggia,
decorazioni massoniche e guanti. Le Sorelle dovrebbero indossare un vestito da
sera.
Y Illuminazione: Va limitata alla sola luce del braciere e delle tre candele
previste.
Y Il Rituale:
Y Apertura dei Lavori: (Preparato il Tempio come prescritto, con i vari
accessori predisposti secondo il Rituale d’Apprendista, candele e braciere
accesi come previsto, il M.V., i due Sorveglianti, il Maestro Musichiere ed il
Copritore Interno entrano nel Tempio al seguito del M.d.C., prendendovi posto
regolarmente. Postosi tra le Colonne, il M.d.C. verifica la perfezione del
tutto).
- M.d.C.: È tutto giusto e perfetto, M.V.
- M.V.: Fratello Maestro delle Cerimonie, prega i Fratelli ora presenti nella
Sala dei Passi Perduti, di indossare il gioiello di Loggia e di seguirti nel
Tempio in corteo, unitamente alle nostre care Sorelle.
- M.d.C.: (Impugna il cerimoniale, esce dal tempio e, giunto nella Sala dei
Passi perduti, batte il bastone a terra): Per ordine del nostro Venerabile
Maestro, prego i Fratelli di indossare il gioiello di Loggia, e di seguirmi nel
Tempio in corteo, a coppie, unitamente alle Sorelle. (Lentamente conduce il
corteo nel Tempio, e bussa una volta alla porta). (· )
-V.M.: Fratello Copritore Interno, controlla chi bussa alla porta del Tempio.
- Co.Int.: (Va alla porta, e la apre lentamente).
- V.M., il M.d.C. chiede di far accedere Fratelli e Sorelle nel Tempio, onde
celebrare degnamente la Festa della Luce.
- V.M.: Che entrino!
- M.Music.: (Musica d’ingresso nel tempio).
– M.d.C.: (Introduce Fratelli e sorelle nel tempio, assegnando loro i posti più
appropriati. A sistemazione avvenuta, riprende il suo posto tra le Colonne, e
batte a terra il bastone). (· )
- V.M.: (Batte un colpo di maglietto, facendo segno di stare seduti) (· )
- 1° Sorv.: (· )
- 2° Sorv.: (· )
- V.M.: Prepariamoci tutti a celebrare degnamente questo giorno di Festa, in cui
viene glorificato il ritorno della Luce. Fratello all’Occidente, chi sono coloro
qui convenuti?
- 1° Sorv.: Sono Fratelli, qui riuniti unitamente alle nostre Sorelle e ad amici
fidati.
- V.M.: Regna tra noi la Pace? Siamo certi che nessuno possa disturbare il
nostro lavoro?
- 2° Sorv.: Nel Tempio sono presenti soltanto amici fidati. Ci siamo liberati di
tutta la polvere e dei fardelli del mondo profano, onde poter celebrare in piena
armonia questa Festa della Luce.
- V.M.: Fratello all’Occidente, che ora è?
- 1° Sorv.: La profonda oscurità della notte regna al di fuori, nel mondo, ma
all’Oriente del Tempio arde una fuoco limpido, che riscalda ed unisce per
l’Eternità.
- V.M.: (Fa segno a tutti di alzarsi in piedi). Sorelle e Fratelli carissimi,
vogliate alzarvi. (Breve pausa). Sia illuminato lo spazio di questo tempio con
il fuoco proveniente dall’alto dell’Oriente. La sua luce, che proviene dall’Uno
eterno, ci completi e ci illumini nel lavoro che ci avviamo a compiere. Fratelli
all’Occidente, aiutatemi ad illuminare pienamente il tempio.
- 1° e 2° D.: (Accendono le candele a fianco dei tre Dignitari, seguendo il
rituale d’Apprendista ma senza squadrare il tempio. Durante l’accensione …).
- V.M.. (· ) (Colpo di maglietto a candela accesa).
- 1° Sorv.: (· ) (idem).
- 2° Sorv.: (· ) (idem).
- V.M.: Sia aperta questa Festa! Risplenda su di noi la Luce della Pace e
dell’Armonia!
- M.Music.: (Breve musica d’intervallo).
- V.M.: Dò la parola al Fratello Oratore.
- Or.: (Procede alla lettura di una Tavola illustrante la Festa della Luce).
- V.M.: (Al termine della Tavola …). Sorelle e Fratelli, concedo a quanti lo
desiderino di prendere la parola. (Al termine degli interventi). Sorelle e
Fratelli, vi prego di voler osservare un breve silenzio di riflessione.
- M.Music.: (Musica in sordina). -
Y Rito del Ritorno della Luce:
- V.M.: Fratello all’Occidente, che ora è?
- 1° Sorv.: La vecchia luce si affievolisce, e tende a scomparire. L’alta
mezzanotte dell’anno si avanza. Il tempio sacro della nostra origine ci mostra
la sua venuta.
- 2° Sorv.: Le luci, che nel corso dell’anno passato illuminarono tanto
chiaramente il nostro cammino, stanno lentamente svanendo. (Spegne la luce posta
al suo fianco, e si sposta davanti al suo scranno, in attesa).
- 1° Sorv.: (Spegne anche lui la luce al suo fianco, si porta davanti al suo
scranno, in attesa).
- V.M.: (Spegne la luce al suo fianco, si porta davanti al suo scranno e poi,
contemporaneamente ai due Sorveglianti, si porta al centro del tempio, presso il
tavolo. Ciascuno impugna una delle candele accese e la spegne, per ultimo il
V.M. Portano insieme le tre candele spente nei pressi della Piramide, lasciando
così completamente sgombro il tavolo triangolare. Poi ognuno riprende il proprio
posto). (Spegne poi una per volta le candele poste davanti a lui, nel tripode,
alla "X" che segue le parole da pronunciarsi distintamente, come indicato): Ed
il buio profondo (X) inonda (X) la Terra (X).
- Ex V.M.: (Si avvia all’Oriente , e porta la Piramide luminosa con le 10
candele spente al di sopra del tavolo triangolare, al centro del tempio.
Riprende poi il proprio posto). (A questo punto deve ardere soltanto la fiamma
del braciere all’Oriente). (Segue un minuto circa di silenzio assoluto).
- 1° Sorv.: (Rompendo all’improvviso il silenzio, lentamente e solennemente,
dice): Lassù, nella lontananza dell’Oriente, una luce ardente annuncia nuova
vita.
- V.M.: (Afferra un candelabro singolo, e s’avvia verso la fiamma ardente sul
braciere all’Oriente. Vi accende la candela, si gira verso Occidente, e solleva
in alto la luce della candela appena accesa. Poi va lentamente verso la Piramide
al centro del tempio, dicendo solennemente…). Dal lontano Oriente ritorna la
Luce, chiaramente penetra fra tutti noi, nella nostra famiglia, e ci insegna
nuovamente la sua legge eterna.
- V.M.: (Accende per prima la candela in punta alla Piramide. Poi inizia il suo
lentissimo percorso intorno ad essa, in senso orario, accendendo una alla volta
, partendo dal basso, le candele della Piramide Luminosa, ed alle "X" dice
solennemente quando riportato). E ci porta nuovamente (X) … Saggezza (X); ci
dona … Verità (X), ci adorna di … Bontà (X), … Forza (X) e … Bellezza (X). Possa
nel … Sapere (X) e nel … Volere (X) … rivelarsi compiuta (X) la nostra … Opera
(X).
- M.Music.: (Ad avvenuta accensione dell’ultima candela, musica classica
festosa).
- V.M.: Sorelle e Fratelli, afferriamoci ora per le mani, e formiamo una Catena
che ci leghi tutti nell’amore fraterno.
- M.Music.: (Si forma la Catena "diritta" (senza l’incrocio rituale delle
braccia), che viene mantenuta durante l’esecuzione di un brano musicale).
- V.M.: Sorelle e Fratelli, sciogliamo ora la catena delle mani, resti
allacciata in noi quella dei nostri cuori. (Ognuno riprende il proprio posto).
Y Chiusura del lavoro:
- V.M.: (Assicuratosi che tutti siano rimasti in piedi). Sia ringraziato il
G.A.D.U., l’Altissimo che ci concede di godere di questo momento, per vedere la
Luce, per sentire tra di noi il calore dell’Armonia. Possa questa Luce
accompagnarci sempre, e ci conceda il beneficio della Pace. Che nei nostri cuori
continui ad ardere il Fuoco che ci unisce, anche allorché percorreremo le vie
profane. Riprendiamo ora il nostro lavoro, per concludere questo giorno di
Festa. Voi, Fratelli ( … nomi del 1° e 2° Sorvegliante), aiutatemi a completare
l’Opera. Fratello all’occidente, che ora è?
- 1° Sorv.: Le luci all’esterno sono da tempo spente.
- 2° Sorv.: Ma, invincibile, rimane in noi la Luce interiore. - V.M.: Sorelle e
Fratelli, portiamo questa con noi, a beneficio del mondo intero.
- M. Music.: (Brano musicale festoso di chiusura dei lavori). - M.d.C.: (Batte
il bastone Cerimoniale ed apre il corteo, formato come all’entrata, conducendo
Fratelli e Sorelle fuori dal Tempio). (· )
(M.V. e Dignitari, presenti in Tempio all’apertura dei lavori, restano e, a
Tempio vuoto, il M.V. con i due Sorveglianti si porta al centro, ove vengono
spente le luci della Piramide Luminosa, un Dignitario per ogni lato illuminato,
simultaneamente, dal basso verso l’alto, una per una. Il M.V. spegne poi
l’ultima candela in cima. Il M.d.C. spegne poi il braciere, ed infine si
assicura che ogni condizione normale sia ripristinata).
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