DEFINIZIONE:
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Cappella molto particolare fatta costruire tra il 1441 ed il 1486, in
origine dedicata a San Matteo dai proprietari, la nobile famiglia Sinclair,
dall’antico nome Saint Clair. É situata a circa 5 km. a sud di Edimburgo, nei
pressi del villaggio scozzese di Roslin, nella valle del North Esk. La valle è
un luogo spettrale e misterioso, distinta da numerosi edifici in rovina, caverne
e gallerie, al cui inizio pare vigilata da una selvaggia testa pagana scolpita
in una grande roccia ricoperta di muschio. La Cappella di R. si presenta come
una cattedrale gotica in miniatura che ricorda Chartres (v.). Ispira sontuosità
amputata, come se i costruttori, dopo avervi profuso maestria e materiali tra i
più costosi, si fossero fermati di colpo. In effetti mancarono improvvisamente i
fondi per ultimare la «Cappella della Madonna», che avrebbe dovuto diventare una
vera cattedrale su scala francese. Dalla parete occidentale sporgono massicci
blocchi di pietra, in attesa di altri che non giunsero mai. Il suo interno è una
febbrile allucinazione pietrosa, una sfrenata esplosione di immagini e di
configurazioni geometriche scolpite ed ammonticchiate, che si fondono
sovrapponendosi alle altre. Abbondano gli elementi decorativi che anticipano
quelli della Massoneria, una sorta di compendio pietrificato di esoterismo. La
cappella di R. è al centro di segreti e di leggende, la più famosa riguardante
la colonna posta all’estremità orientale dell’edificio, nota come «Colonna
dell’Apprendista». Pare sia stata costruita da un apprendista, all’insaputa del
maestro e durante una sua lunga assenza. Quando questi ritornò e vide l’opera,
punto da invidia uccise il suo apprendista. Sopra il portale occidentale della
cappella vi è la testa scolpita di un giovane, con uno squarcio sulla tempia
sinistra: secondo alcuni l’apprendista assassinato. Di fronte la testa di un
uomo barbuto: il maestro. Alla sua destra la testa di una donna, nota come la
«Madre vedova», la mamma dell’apprendista, quindi figlio della Vedova. Un
particolare curioso ed affascinante della citata colonna è costituito dai motivi
scolpiti, riproducenti soprattutto piante di aloe e pannocchie di granoturco,
due vegetali di esclusiva origine americana, del tutto sconosciuti nel
continente europeo all’epoca della costruzione della cappella di R., vari anni
prima della scoperte di Cristoforo Colombo. Da notare che qualche studioso ha
dichiarato che la cappella «ha la pianta identica al tempio di Erode (o di
Salomone) in Gerusalemme» (v. la voce Resoconto degli Zeno, ed Ordo Templi,
1997, dell’autore).
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