DEFINIZIONE:
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In alcuni zodiaci antichi il S. è raffigurato da un centauro, metà
uomo e metà cavallo, mentre sta per scoccare una freccia in direzione delle
stelle, ponendo quindi la vita nella più grande apertura verso l'universo. Nello
zodiaco egizio di Denderah la testa del centauro è bifronte, ovvero quella umana
che guarda avanti e leonina volta all'indietro, sintesi dell'unione tra natura
animale e spirituale. Nella mitologia esistono molti centauri, buoni e cattivi:
fra i buoni il più noto è Chirone, detto il saggio, maestro di Achille, di
Giasone e di Teseo e soprattutto di Dioniso, a cui insegnò i misteri che poi
presero il suo nome, i misteri dionisiaci. Giove lo innalzò alla gloria delle
stelle, assegnandogli la costellazione del S. Il segno del S. ha come glifo una
freccia, I, simbolo che sintetizza l'uomo che, attraverso la conoscenza, si
trasforma da essere animale in essere spirituale. Il nono segno dello Zodiaco
ospita il sole dal 22 novembre al 20 dicembre, ed è segno di Fuoco. I nativi
sono sempre in bilico tra vizio e virtù, fra la prepotente sopraffazione e la
giustizia. Sono ottimisti, hanno fiducia in sé stessi, sono dotati di
entusiasmo, vitalità, intuizione, indipendenza e coraggio. Sono egocentrici che
non amano ascoltare, parlano molto, sono mutevoli, talvolta indiscreti,
prepotenti ed irresponsabili. Sono portati all'azione ed al moto, e cambiano
facilmente opinione. Leali, emotivi, sensuali ma non erotici, orgogliosi, quando
puntano ad uno scopo non demordono facilmente, a meno che non intervengano
cambiamenti che fanno loro volontariamente cambiare il fine da raggiungere.
Dotati di ottima memoria, possono essere superficiali ma mai cattivi nel
giudizio, simpatico, accomodante e gradevole. Sono istintivamente
tradizionalisti, amano molto viaggiare e conoscere il mondo. Suscettibili di
natura, non amano la critica, ne soffrono e lo ricordano a lungo, grazie alla
loro già citata ottima memoria. Amano la calma e le comodità, prediligono una
vita indipendente, attiva e libera. Partecipano allegramente ai piaceri della
vita, essendo cortesi, coraggiosi, estroversi e sociali, ricchi di grande
dignità. Nei momenti difficili trovano in loro la capacità di risollevarsi da
qualsiasi caduta, grazie al loro spirito pratico. Aspirano con sincerità ad un
mondo migliore in cui credono, e sono anche pronti ad aiutare e proteggere i più
deboli, proprio come gli antichi cavalieri erranti delle leggende. Presa
coscienza dei ritmi dell'evoluzione umana, tendono ad unirsi al Tutto quali
servi e sostenitori della sua Legge.
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