DEFINIZIONE:
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Liberazione da un male fisico o morale atteso attraverso l'intervento
della divinità. La dottrina della S. (Soteriologia) costituisce una delle parti
fondamentali di ogni religione. Nel cristianesimo è legata al senso della colpa
originaria ed all'intervento salvifico dell'incarnazione. In talune religioni
orientali appare come liberazione dal ciclo o ruota delle reincarnazioni, e
quindi dal mondo inteso come male radicale. Y (Massoneria) La S. riguarda
l'essere umano portato da uno stato materiale ad uno spirituale. Il grado di
Maestro Massone simboleggia l'età matura, che consente di riflettere quietamente
sulla vita ben spesa, e di morire nella speranza di una gloriosa immortalità. La
S. è vista come apprendimento graduale, acquisito attraverso l'iniziazione nei
gradi muratori e nei loro misteri. Nel 19° Grado del R.S.A.A. viene detto agli
iniziati che la fedeltà agli "statuti ed alle regole dell'ordine massonico" farà
loro meritare l'accesso alla Gerusalemme Celeste (Regno dei Cieli), mentre nel
28° Grado viene chiarito che "vero Massone è colui che si innalza fino a
meritare il Regno dei Cieli". I Massoni sono quindi sostenitori di una S.
conquistata attraverso l'operato coerente con i principi e le regole muratorie,
così come mediante lo sviluppo evolutivo caratteriale.
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