DEFINIZIONE:
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Termine sanscrito che, nello Yoga (v.), indica l’ultimo stadio, ovvero
la condizione di assoluta imperturbabilità della coscienza, che genera
l’annullamento del Karma (v.) e del Samsara (v.). Secondo Annie Besant (Yoga,
ediz, Aryasanga, 1968), "S. è uno stato nel quale la coscienza è dissociata dal
corpo, al punto che quest’ultimo rimane insensibile. È uno stato di trance, nel
quale la mente è pienamente cosciente di sé, sebbene il corpo sia insensibile, e
da cui la mente ritorna al corpo con le esperienze avute nello stato iperfisico,
ricordandole quando è nuovamente immersa nel cervello fisico, S. è sempre
relativo alla coscienza di veglia, ma implica insensibilità del corpo".
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