DEFINIZIONE:
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Dal greco Samodrach, isola (178 Kmq.) della Grecia, ubicata nel mare
Tracico, nell'Egeo nord-orientale. Montuosa, culmina a 1700 m. nel monte
Fengari, la cima più elevata delle isole egee. Nell'età del ferro fu colonizzata
dai Traci, che vi lasciarono forti influssi nella lingua e nella cultura. In
questo periodo si sviluppò il culto imperniato intorno al santuario dei grandi
dei. Accanto ad esso i Greci costruirono, nel 700 a.C., la città di Palaeopolis.
Celebre per l'antico culto dei Cabiri, fu poi sede del culto degli dei di Eleusi
(v.): Demetra, Core, Hades e Dionisio (v.). Verso la metà del VI secolo a.C.
furono avviati i lavori che conferirono al complesso dei modesti templi
esistenti un carattere monumentale. Dalla regina Arsinoe, verso il 281 a.C., fu
dedicato l'Arsinoeion, il più grande edificio circolare della Grecia. Era
sormontato da tetto piramidale, con tegole in terracotta, squamate, e con
apertura che serviva a far uscire il fumo dei sacrifici. Tra le importanti opere
di scultura restituite dagli scavi, spicca la Vittoria di S., dedicata forse dai
Rodii dopo la pace di Apamea (185 a.C.), il più grande capolavoro della scultura
ellenistica.
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