DEFINIZIONE:
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Città della Spagna nord-occidentale, nella Galizia, in
provincia di La Coruna. Possiede un prospero mercato agricolo e del bestiame, ed
è sede di industrie alimentari, tessili, chimiche e delle calzature. La vita
economica di S. è tuttavia in buona misura funzione del cospicuo numero di
turisti e pellegrini, attratti dal suo prestigio religioso e culturale. La sua
università risale al 1752, ed è nota in tutto il mondo. Di origine romana,
divenne celebre fin dal IX secolo come meta di grandi pellegrinaggi al sepolcro
dell’apostolo Giacomo, dal quale trae origine il nome Santiago. Tali
pellegrinaggi erano organizzati sia dalle autorità politiche che da quelle
religiose, ed erano effettuati soprattutto a piedi. Solo ricchi e nobili
potevano permettersi mezzi di trasporto, come cavalli e carrozze. Fu anche
sfruttato il nolo del pellegrinaggio, consistente nell’ingaggio di terze persone
che, dietro equo compenso, s’impegnavano ad affrontare i disagi del viaggio in
nome e per conto del fedele impossibilitato a compiere direttamente
quell’impresa lunga e rischiosa. Infatti le varie vie che portavano a S.
vedevano purtroppo all’opera sfruttatori e rapinatori, per cui era necessario
organizzare comitive che potessero autodifendersi, o che noleggiassero la
protezione di scorte armate. Molte vie vennero tracciate ed organizzate dai
Cavalieri dell’Ordine del Tempio, che costruirono lungo il percorso cittadelle,
ostelli e castelli per fornire ai pellegrini ricovero, assistenza, protezione,
conforto ed anche cure mediche. Oggi il monumento più importante di S. è la
cattedrale (XI secolo) con un portale detto de las Platerias, ricco di sculture
romaniche di pregevole fattura, e con il Portico de la Gloria, con altre
sculture romaniche di Maestro Matteo (1188).
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