DEFINIZIONE:
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Nella Chiesa cattolica è l'esclusione dai sacramenti e l'esclusione
dalla comunione dei fedeli del battezzato che abbia peccato in modo gravemente
scandaloso sul piano della fede e della morale. É quindi pena o censura di
diritto canonico comminata solo alle persone fisiche od ai singoli componenti
delle persone morali, con i relativi effetti definiti dai canoni. Y (Massoneria)
I decreti di scomunica emessi dalla Chiesa di Roma contro la Massoneria datano
dagli anni immediatamente successivi alla costituzione formale dell'Istituzione,
nella sua versione speculativa codificata dalle Costituzioni elaborate nel 1717
dal pastore presbiteriano James Anderson e da John T. Desaguliers per conto
della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, e poi pubblicate il 17 gennaio 1723: era
questo l'atto formale di creazione della Massoneria Universale. La prima Bolla
di S. è denominata "In Eminenti (v.) Apostolus Specula", e fu promulgata da papa
Clemente XII il 28 aprile 1738. A questa seguì la Bolla "Providas Romanorum
Pontificum", emessa da Benedetto XIV il 18 maggio 1751. Poi cronologicamente
elenchiamo i decreti formali di S. più importanti, ovvero: l'Enciclica
"Inscrutabili Divinae Sapientiae" di Pio VI (26 dicembre 1821); la Bolla
"Ecclesiam a Jesu Christo" di Pio VII (13 settembre 1821); l'Enciclica "Ubi
Primum" di Leone XII (5 maggio 1824), la Bolla "Quo Graviora Mala" ancora di
Leone XII (13 marzo 1825); l'Enciclica "Traditi Humiliati" di Pio VIII (21
maggio 1829); l'Enciclica "Mirari Vos" di Gregorio XVI (15 agosto 1832);
l'Enciclica "Qui Pluribus" di Pio IX (9 agosto 1846); l'Allocuzione "Multiplices
Inter" di Pio IX; l'Enciclica "Quanta Cura" di Pio IX (8 dicembre 1864); la
Bolla "Apostolicae Sedis" ancora di Pio IX, ed è la sua quarta conferma (12
ottobre 1869); l'Enciclica "Humanum genus" di Leone XIII (20 aprile 1884); la
dichiarazione di Leone XIII del 19 marzo 1902. In parte tante ripetutissime
condanne hanno evidenti motivazioni storiche. Infatti le prime scomuniche erano
state conseguenza delle prese di posizione della Massoneria inglese, di natura
prevalentemente anglicana, contro certi atteggiamenti od atti cattolici. Fino al
Concordato i cattolici francesi credevano invece che le Bolle papali di
scomunica non trovassero applicazione nel loro paese, poiché il parlamento non
le aveva mai prese in alcuna considerazione. Quando la massoneria latina si
evolse verso il razionalismo anticlericale, la politica della Santa Sede si fece
ancora più dura. La motivazione più importante, premessa di ogni sentenza di
condanna, è costituita dal fatto che la Massoneria affratella uomini di diverse
religioni e sette, tanto che Benedetto XIV disse che veniva così turbata la
purezza della religione cattolica. Ma se costituisce veramente delitto
accomunare uomini di fede diversa, senza riguardo alcuno alla loro credenza
religiosa, allora i massoni sono rei confessi di tale delitto. Fin dalle sue
origini la Massoneria ha infatti riconosciuto la veridicità del fatto che
nell'ambito di tutte le religioni vi siano uomini capaci e rispettabili, ben
meritevoli di considerarsi tra loro fratelli, e quindi di amarsi. Come da sempre
essa ha considerato la persecuzione dell'uomo, a causa della sua fede diversa,
come un oltraggio all'umanità. Innumerevoli sono stati i delitti commessi in
nome di questa fede. Il rogo di Giordano Bruno e di Giovanna d'Arco, il carcere
a vita di Galileo Galilei, lo strangolamento di Cagliostro, il massacro degli
Ugonotti nella notte di San Bartolomeo, le torture inflitte da Tommaso
Torquemada capo della Santa Inquisizione. Senza dimenticare i crimini di Hitler
e di Mussolini, i campi di concentramento, le torture ed il genocidio degli
ebrei, tutti episodi avvenuti anche nel nome dell'unica buona fede cattolica.
Conforta il fatto che l'adempimento dei doveri morali sia apprezzato dai massoni
molto più di ogni credenza bigotta, e che i principi muratori siano diventate
regole etiche dell'uomo colto moderno, trovando conferma della loro validità
nelle leggi di tutti gli uomini civili. Se è per questa ragione che la
Massoneria resta condannata, sono partecipi della stessa condanna anche il mondo
della cultura e le nazioni civilizzate. La S. scagliata con questa motivazione
non può avere oggi effetto infamante alcuno, rivelando invece la profonda ed
insensata oscurità dell'intolleranza che l'ha originata.
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