DEFINIZIONE:
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Dignitario di Loggia, nominato direttamente dal Maestro Venerabile
in carica. Oltre a redigere le Tavole delle Tornate rituali (verbali) annotando
quanto avvenuto nel corso dei Lavori, il S. funge da filtro a livello intuitivo
e spirituale dei Lavori di Loggia. Egli realizza così l’Aria terza di Acquario,
sia nella Loggia che nel mondo, a beneficio dei Fratelli e dell’intera Umanità.
Nella Terna d’Aria (v.) il S. registra ad un livello superiore (tutti gli
elementi terzi agiscono sul piano spirituale ed intellettuale) quanto l’Oratore
(Aria prima di Gemelli) ha giudicato consono, e che il Copritore Interno (Aria
seconda di Bilancia) ha tenuto sotto controllo nel corso della Tornata. Nel
redigere la Tavola architettonica, il S. ricostruisce non solo il filo dei
discorsi degli interventi dei Fratelli e la sequenza di svolgimento dei Lavori,
ma l’indissolubilità della Catena formata dai Fratelli. Egli deve ricondurre i
fratelli nel tempo sacro dei lavori operativi e speculativi, che è al di fuori
del tempo cronologico, nel quale non esiste soluzione di continuità. Il S. deve
insomma sforzarsi di ricostruire l’atmosfera e gli stati di coscienza acquisiti,
facilitando la ricollocazione dei Fratelli nel punto geografico o geometrico o
geodetico noto ai soli Figli della Vedova. L’Aria terza di Acquario attiene alla
formulazione degli ideali universali ed alla capacità di intuizione.
Analogicamente il S. svolge la funzione di memoria intelligente e non meccanica
della Loggia, conservando ogni acquisizione del Lavoro singolo e collettivo
svolto, sempre ricordando le finalità da raggiungere. Y (G.O.I.) Dignitario di
Loggia, avente le seguenti funzioni: a) riceve e conserva nei locali della
Loggia, od in altro luogo ma su autorizzazione del Maestro Venerabile, tutte le
carte, i registri ed i documenti della Loggia; b) provvede all'adempimento di
tutte le funzioni di carattere amministrativo; c) cura e sottopone al Maestro
Venerabile la corrispondenza, e ne tiene i protocolli della posta in arrivo e di
quella in partenza; d) provvede, su incarico del Maestro Venerabile, alle
convocazioni; e) compila e tiene i verbali delle tornate di Loggia in appositi
registri a fogli fissi e numerati, forniti dal G.O.I. e firmati in ogni pagina
dal Maestro Venerabile; f) custodisce ed aggiorna il Libro matricola da cui si
ricavi il piè di lista dei Fratelli, il registro delle presenze, nonché gli
altri documenti di Loggia. Il S. deve tenere in ordine, per ciascun Grado e per
ciascuna seduta di Consiglio e di Commissione, un registro contenente i verbali
firmati, dopo approvazione, dal Maestro Venerabile, dall'Oratore e dal S.
stesso. Al termine del proprio mandato, il S. consegna immediatamente al suo
successore tutto quanto gli è stato affidato dalla Loggia in funzione del suo
incarico. Della consegna viene redatto un verbale che, vistato dal Maestro
Venerabile, rimane depositato tra gli atti della segreteria di Loggia. Il S.
aggiunto coadiuva il S. titolare nelle sue funzioni ed attività, e lo
sostituisce in sua assenza (Art. 37 del Regolamento dell'Ordine).
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