Buon giorno! oggi è Venerdì 19 Aprile 2024 ore 13 : 0 - Visite 1475817 -

BENVENUTI SUL SITO WWW.ECROS.IT
Logo di Ecros.it con scritta a fuoco
divisore giallo animato
TestataEsoterismo-510x151.jpg
MENU NAVIGAZIONE
SPAZIATORE bianco
Lineablu

SEZIONE: « DIZIONARIO ESOTERICO »

Lineablu
SPAZIATORE bianco

DIZIONARIO ESOTERICO SCHEDA N. «02013»

TERMINE: TAOISMO
DEFINIZIONE:

Dal cinese tao, via della felicità, retto cammino, principio, metodo, ordine universale. Rappresenta il concetto fondamentale del pensiero filosofico cinese. Tao indica il flusso che forma la realtà, muovendosi tra due principi opposti, quello femminile dello Yin (v.), passivo e freddo, e quello maschile dello Yang (v.), attivo e caldo. È il sistema filosofico sviluppatosi in Cina nel VI secolo a.C., dal quale ebbe poi origine una religione. Fondatore del T. è comunemente ritenuto Lao-tzu, cui si attribuisce la tzu, cioè la redazione del Tao-te-ching (v.). Altri grandi rappresentanti del T. furono Chuang-tzu (IV secolo a.C.) e Lieh- (III secolo a.C.). La trasformazione del T. da filosofia a religione organizzata è opera di ChangTao-ling (I-II secolo d.C.). Il T. si presenta come una concezione individualistica, il cui fine è la conservazione dell'esistenza del singolo, evitando ogni possibile danno alla propria persona attraverso la fuga dal mondo ed il ritiro a vita eremitica. Nel Tao-te-ching sono aforisticamente esposte le regole dell'autoconservazione, in base ai principi della prudenza, dell'umiltà, delle modeste pretese e del disinteresse per i beni mondani. Concetto base è quello del wu-wei, la non volontà e l'inazione, che ognuno può raggiungere attraverso lo svuotamento di sé, ovvero il disimpegno di fronte a tutti i legami, i problemi ed i conflitti materiali, che possono far entrare in contrasto con l'ordine cosmico portando all'insuccesso, e quindi alla perdita della tranquillità personale. Per questo il governante saggio non si preoccupa di istituire molte leggi e divieti, ma prende solo le iniziative indispensabili, lasciando al popolo la libertà di fare ciò che vuole. Per conseguire la perfezione interiore l'individuo vivente deve dare valore soltanto a sé stesso, e non agli oggetti della sua esperienza, condannati a restargli irrimediabilmente estranei. All'epoca delle grandi lotte tra i regimi feudali (IV-III secolo a.C.) il T. costituì un momento di opposizione contro la logica del predominio. Al tempo della dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) il T. si sviluppò, raccogliendo nuovi fedeli con la promessa della vita eterna, conseguibile in questa vita attraverso pratiche di vario tipo (alchemiche, dietetiche, ginnastiche, respiratorie e sessuali) capaci di sostituire gli organi corruttibili con altri immortali. Sotto l'influenza del buddhismo, il T. si organizzò in forme conventuali, favorito dai governanti che intendevano opporre una religione indigena alla penetrazione del buddhismo straniero. In seguito gli imperatori della dinastia T'ang (618-907) aderirono al T., ed anche la rinascita del confucianesimo (v.) avvenne grazie alla simbiosi con elementi fondamentali della dottrina taoistica. L'alto clero del T. osservava il celibato, e faceva vita conventuale nelle grandi città od in monasteri, mentre il basso clero praticava le arti divinatorie. Tutti si dichiaravano dipendenti dal T'ien-shish (maestro del cielo), che risiedeva su un monte nell'interno della Cina. Con l'avanzata delle lotte rivoluzionarie cinesi il T. entrò in progressiva decadenza. Il suo pensiero ebbe grande influenza sull'arte e sulla religione cinese, trasmettendovi il senso dell'individualismo, il disprezzo della vita materiale, e soprattutto l'esercizio dell'ironia come arte del distacco dalle caduche cose del mondo.

SPAZIATORE bianco

Manina indica Giù Spaziatore Manina indica Giù
Spaziatore