DEFINIZIONE:
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Unico edificio del culto ufficiale nell’antico stato di
Israele, considerato centro nazionale e luogo della presenza divina. Fatto
costruire da Salomone (I Re 6) tra il 970 ed il 950 a.C. sul monte Moria, aveva
la porta rivolta ad Oriente, ed era costituito da tre ambienti; il vestibolo, il
Santo ed il Sancta Sanctorum (Santo dei Santi). Nel Santo si trovavano l’altare
d’oro per i profumi, la mensa dei pani della proposizione e dieci candelabri.
Nel Sancta Santorum (v.) era custodita l’Arca dell’Alleanza (v.). Distrutto
dall’esercito del re babilonese Nabucodonosor (586 a.C.), fu ricostruito da
Zerubabel (516 a.C.). profanato da Antioco IV Epifane (165 a.C.), venne
riconsacrato da Giuda Maccabeo (165 a.C.). Erode rinnovò la costruzione (19
a.C.), che fu terminata nel 64 d.C. da Erode Agrippa II, appena sei anni prima
della sua definitiva distruzione da parte delle legioni romane (70 d.C.). In
seguito agli scavi che sono stati eseguiti negli ultimi tempi, sono stati
riportati alla luce interessanti resti dei vari strati che componevano il T.
Fantasiosa ma interessante la descrizione dettagliata del T. proposta dal
Marconis, che sostenne di averla ricavata da Thomas Moore, nel suo "Ramo d’Oro
d’Eleusi".
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