DEFINIZIONE:
|
Dall’inglese Jehovah’s witnesses, è la denominazione assunta
nel 1931 dalla setta protestante International Bible Students, derivazione
dell’avventismo e di ispirazione millenaristica, organizzatasi separatamente
negli Stati Uniti nel 1872 ad opera del predicatore Christian T. Russelll
(1852-1916), al cui successore J. F. Rutherford è dovuto il grande sviluppo del
movimento. I T. di Geova (detti anche Russelliti) si contraddistinguono tra le
altre sette d’origine calvinista per il radicale rifiuto che oppongono alle
organizzazioni civili non religiose. Sul piano sociale essi rifiutano qualsiasi
coinvolgimento politico, il servizio militare, il pagamento delle tasse e le
trasfusioni di sangue. Sul piano religioso negano la dottrina della Trinità,
l’immortalità dell’anima e la natura divina di Gesù Cristo. Essi attendono in un
prossimo futuro il combattimento finale che opporrà, nella simbolica località di
Armagheddon, le forze di Geova (del Bene) condotte da Gesù, a quelle di Satana.
Al termine di quel conflitto, che vedrà la sconfitta definitiva delle forze del
male, Geova stabilirà sulla terra il millennio della sua signoria (Regno di
Geova). Sono caratterizzati dalla letterale ed ossessiva interpretazione di
taluni passi della Bibbia, cui abbinano le "rivelazioni" profetiche dei loro
fondatori, contenute in "tracts", libri, ecc. Protagonisti di un’attività
missionaria molto attiva, intensa e capillare, esercitata da tutti i membri,
sono presenti in tutto il mondo in numero di oltre tre milioni, sono strutturati
in circa 30.000 congregazioni ben organizzate. Si avvalgono di un bollettino
rivista, denominato "Torre di Guardia" che, tradotto in oltre cento lingue, è
praticamente diffuso in tutto il mondo. La posizione dei T. di Geova nei
confronti di qualsiasi società più o meno segreta non rientrante nel quadro del
loro "Regno", è di assoluto ed incondizionato rigetto.
|