DEFINIZIONE:
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Simbolicamente il termine definisce il luogo dove avviene il processo di
fecondazione attraverso il congiungimento della terra e dell’acqua che proviene
dal cielo. Considerando che per ragioni vitali fin dall’antichità gli
agglomerati umani, le comunità e le tribù si stabilivano nei pressi dei corsi
d’acqua, sulle rive dei fiumi o dei laghi, la Massoneria Scozzese ha adottato
tale termine per definire la località in cui opera la comunità muratoria. Quindi
le Logge costituite in città bagnate da un fiume, erano comprese nella V. di
quel fiume. Pertanto le Logge fiorentine erano collocate nella V. dell’Arno,
quelle romane nella V. del Tevere, e quelle torinesi nella V. del Po, ecc.
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