DEFINIZIONE:
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Antica religione della Persia pre-islamica per oltre un millennio,
che prese il nome da Zarathustra o Zoroastro, grande iniziato dell'Azerbaigian,
nazione caucasica balzata alle cronache belliche in tempi recenti. Circa sei
secoli prima di Cristo, Zoroastro affermava che Ahura Mazda, il Sapientissimo,
il Creatore, gli aveva rivelato la Verità, affidandogli il compito di
comunicarla all'intera umanità, che doveva essere invitata a seguire la dottrina
celeste e la via della bontà. Pur essendo una religione monoteista, lo Z. pone a
fianco di Ahura Mazda i Benefici immortali, suoi attributi personalizzati
preposti alle diverse realizzazioni del bene nella natura, ed altre divinità
residue del precedente politeismo, tra cui Mithra (il Sole), Tisthrya (la stella
Sirio) ed Anahita (le acque fecondatrici), da lui stesso create. I testi sacri
dell'Avesta, contenenti le Gatha, inni sacri che la tradizione attribuisce a
Zarathustra, insegnano che "tutti coloro che seguono e percorrono la strada
della Verità e della giustizia conquistano la salvezza dell'anima". É qui che
viene descritto il conflitto tra Ahura Mazda ed Angra Mainyu, il dio delle
tenebre, tra bene e male, a cui partecipano tutti gli esseri viventi, a seconda
della loro natura buona o cattiva, ed in cui tutti i credenti dovevano
impegnarsi a fondo per la vittoria del principio positivo. Tale conflitto
avrebbe termine con la fine del mondo attuale, ed il male sarebbe ridotto alla
definitiva impotenza assoluta. Allora, grazie all'intervento del Saosyant, il
salvatore, i giusti risusciteranno, mentre i peccatori saranno immersi nei
patimenti dell'inferno per tre giorni interi. Poi saranno tutti purificati e
resi immortali, i buoni automaticamente ed i cattivi attraverso sofferenze e
dolori. Alla fine tutti saranno salvati, ed avrà inizio il governo di Ahura
Mazda, dell'unico vero Dio, che istituirà il tempo del solo bene e della
felicità assoluta. Secondo la leggenda, Zoroastro era espertissimo in
matematica, e possedeva una tavola di fronte alle cascate del Nilo, sulla quale
aveva inciso delle progressioni numeriche, simmetriche, in forma tale per cui
ogni valore risultava sempre dalla combinazione dei suoi precedenti. Tale
progressione, denominata "Piramide di Zoroastro", è riportata a fianco. Il culto
del Z. consisteva nella cura del fuoco sacro, nella recitazione di testi ed inni
sacri, e nell'offerta di Haoma, un succo di pianta sacra misto ad acqua e latte.
Gli antichi greci denominarono Magi suoi sacerdoti, probabilmente dal nome di
una tribù meda. Lo Z. definisce il sentiero spirituale detto della Rettitudine,
ed è regolamentato dai testi sacri dello Zend e dall'Avesta. La setta dei Parsi
rappresenta tuttora il culto dello Z. in India. Fuggiti dalla Persia nell'VIII
secolo a causa delle feroci persecuzioni islamiche, si installarono prima ad
Ormuz, poi (766) nel Gujarat, e nel XVIII secolo a Bombay. Oggi sono circa
100.000, parlano il gujarati, e sono noti come abili commercianti, cultori
soprattutto del Mazdeismo, religione derivata direttamente dallo Z.. Tipiche dei
parsi sono le dakhma, le "Torri del Silenzio", dove vengono esposti i cadaveri
dei loro morti per essere divorati dagli avvoltoi. Y (Massoneria) Nel R.S.A.A.
(v.) il rituale d'iniziazione al 32° Grado di Sublime Principe del Real Segreto,
il Gran Maestro fa condurre il neofita presso una colonna del Tempio, dove un
assistente pronunzia solennemente queste significative parole: "Io sono
Zarathustra: ho insegnato agli Arii della Battriana a respingere tutte le
idolatrie per adorare il Signore onnipotente, Ahura Mazda, simile di corpo alla
Luce e di spirito alla Verità. Invano le potenze dell'oscurità e della menzogna
contendono il mondo alle potenze della Luce e della Verità. Alla fine queste
vinceranno. Il tuo dovere è di accelerare la venuta di questo giorno, secondando
l'opera di Ahura Mazda, con buoni pensieri, buone parole, buone azioni. Il
guerriero che con il suo coraggio respinge il nemico, il contadino che semina e
fa crescere il grano, colui che si crea una famiglia e dona la veste a chi è
nudo, colui che distrugge Ahriman negli animali nocivi, questi sono coloro che
avvicinano l'avvento della legge di Ahura Mazda, più che se offrissero mille
sacrifici".
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