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SCHEDA ARTICOLO N. «00071»

CLASSIFICAZIONE: 3
TIPOLOGIA: YOGA
AUTORE: SAI BABA
TITOLO: LA TECNICA DELLA MEDITAZIONE DELLA LUCE
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TESTO ARTICOLO

La tecnica della meditazione della luce:
di Sai Baba
Tratto da:


- La meditazione,
negli insegnamenti di Sri Satya Sai Baba -

(Mother Sai Publications)

- La tecnica vera e propria -

Lo schema che segue è stato preparato sintetizzando tutte le direttive di
Sai Ba-
ba sul modo di predisporsi alla Medilazione. Talvolta, piccole differenze
sono
dovute a particolari per i quali è consentita una certa libertà di
movimento.

II canovaccio è ricavato dal II° testo in uso a Prashanti Nilayam per il
secondo
gruppo di Balvikas (ragazzi dai 9 ai 12 anni) ed è stato corredato dalle
varie di-
dascalie raccolte da un gran numero di interventi di Svami.

1. - Preliminari

1.1 - Prepara davanti a te una candela accesa, che abbia una fiamma
stabi-
le, non oscillante.

1.2 - Siedi comodo, ma con la colonna vertebrale diritta, isolato
da terra
con materiale ligneo, o di lana. Copriti con una coperta di lana o cotone (a
seconda del clima).

1.3 - Ricordati di rivolgere una preghiera a Dio, perché ti sia
Guida e So-
stegno durante questo viaggio verso di Lui. Buona cosa è predisporsi
recitan-
do salmi, preghiere, ripetendo il Nome di Dio, oppure leggendo storie sacre.

1.4 - Esegui alcuni respiri profondi, senza forzature. Le spalle ed
il torace
non devono alzarsi ed abbassarsi accentuatamente per accompagnare il re-
spiro, ed il respiro stesso deve essere così lieve da non essere percepito
dagli
altri.

1.5 - Accompagna il respiro, senza intervenire sul suo ritmo,
formulando
mentalmente la sillaba SO, durante l'inspirazione, e HAM, durante l'espira-
zione. Mentre sei in ascolto del SO-HAM, rimani testimone del tuo respiro:
sii come un osservatore cosciente della tua respirazione e del profondo
signi-
ficato del mantra SO-HAM.

Mantieniti in questa fase per 5-10 minuti.

Alla fine la respirazione sarà notevolmente più calma. Se sei
particolar-
mente agitato, prolunga questa fase.

2. - Omkara

Canta con decisione - ma, senza gridare e molto lentamente - 21 OM,
la silla-
ba sacra, da cui tutto l'Universo ha origine e vita.

Se ne recitano 21, perché si riferiscono agli elementi, secondo la
sequenza
che segue. Mentre esegui questo esercizio, gusta il silenzio che si
sperimenta

Dopo ogni AUM.

"A" parte dall'ombelico, "U" è nella cavità orale, "M" fa vibrare le lab-
bra e sale alla testa.

2.1 - I 5 organi di azione
(Karmendriya)
1) AUM - Lingua, Parola
2) AUM - Mani, Lavoro manuale
3) AUM - Gambe, Locomozione
4) AUM - Orifizi escretori, Escrezione
5) AUM - Organi della vita, Procreazione

2.2 - I 5 organi di percezione
(Jnanendriya)
6) AUM - Udito
7) AUM - Tatto
8) AUM - Vista
9) AUM - Gusto
10) AUM - Odorato

2.3 - I 5 soffi o impulsi vitali
(Prana)
11) AUM - Naso e Cuore
12) AUM - Plesso solare > Piedi
13) AUM - Le "Nadi"(Diramazioni praniche in tutto il corpo)
14) AUM - Naso o Sommità del capo
15) AUM - Cuore o Plesso solare

2.4 - I 5 involucri o elementi vitali
(Panchakosha)
16) AUM - Etere
17) AUM - Aria
18) AUM - Fuoco
19) AUM - Acqua
20) AUM - Terra

21) AUM - L'anima individuale (Jlva Atman).

2.5 - Concludi con SHANTI, SHANTI, SHANTI. Continua ad essere te-
stimone del flusso e riflusso del respiro

3. - La Luce (Jyotí)

3.1 - A questo punto, puoi aprire gli occhi e guardare
tranquillamente e
stabilmente la fiamma della candela accesa all'inizio. La linea dello
sguardo

3.2 - Dopo circa 1 minuto di concentrazione sulla luce, richiudi gli
occhi:
vedrai una proiezione riflessa di quella fiammella. Se non la visualizzi,
riapri
gli occhi e punta nuovamente lo sguardo sulla fiamma della candela.

3.3 - Diffondi quella luce all'interno della testa e fà che sfiori
tutte le cellu-
le del cervello.

Afferma mentalmente: "Il mio intelletto è illuminato"

3.4 - Porta lentamente e dolcemente la fiamma nella regione del cuore
e
visualizza la sua luce nel mezzo dei petali di quel loto (con la Forma di
Dio
che prediligi al centro della luce: Baba, il Sacro Cuore di Gesù, il Buon
Pa-
store, Krishna, la Madre Divina,...). Immagina i petali del loto che si
schiu-
dono a uno a uno, illuminando il cuore. Detergi ogni pensiero, sentimento
ed emozione in quella luce, rimuovendo così le tenebre.

La luce si estende sempre più e diventa sempre più intensa: i cattivi
senti-
menti non possono più sussistere.

Ora pensa: "Sento che l'amore abbraccia tutto"

Io sono Verità ...(pausa)
Io sono Rettitudine ...

....... Pace
....... Amore
.......Non violenza
.......Compassione
....... Felicità
.......Tolleranza
....... Umiltà
....... Mitezza
....... Pazienza
....... Bellezza
....... Divinità

Tra una qualità e l'altra lascia qualche secondo di pausa.

3.5 - Ora fa che la luce pervada tutte le membra del tuo corpo (non
impor-
ta l'ordine seguito). La luce raggiunge la zona ombelicale e, da lì, si
diparte
per irradiare l'anca sinistra, la gamba ed il piede sinistro, fino alla
punta del-
le dita. Lo stesso deve avvenire per la parte destra.

Poi afferma: I miei piedi mi conducono solo in luoghi favorevoli ad
una
vita virtuosa.

La luce sale per il tronco, ne irrora tutti gli organi e tutti gli
interstizi, poi
pervade la spalla sinistra, il braccio e la mano sinistra, fino alla punta
delle
dita; lo stesso per la spalla, braccio e mano destra.

Afferma: Le mie mani possono compiere solo lavori buoni. Mani e piedinon
possono più dedicarsi ad attività malvagie, sospette, losche, perché ormai
sono diventate strumenti di luce e di amore

Fai salire la luce sino alla gola, poi alla testa.

Afferma: Svanisce ogni falsità dalla parola e dal pensiero.

La luce raggiunge gli occhi:

I miei occhi vedono solo il bene in tutto e in tutti

Pervade le orecchie:

Le mie orecchie possono udire solo discorsi buoni

Inonda labbra e lingua:

Le mie labbra vogliono esprimere solo le lodi divine; la mia lingua
parla
solo del bene; il mio palato gusta solo cibi adatti. non nocivi

La luce sale al naso:

Posso annusare solo dolci profumi e sperimentare anche con essi il Divino.

La luce ora sale alla sommità del capo: la testa è tutta pervasa di
luce ed
in essa non c'è più alcun pensiero cattivo.

La luce diventa una corona luminosa che racchiude e ricopre la testa.

Affermo: 10 SONO NELLA LUCE.

(In questa affermazione c'è ancora un senso di separazione fra il mio corpo
e la Luce).

La luce si fa sempre più intensa: dalla sommità del capo risplende
tutt'in-
torno e si sprigiona in circoli sempre più ampi, diffondendosi in ogni
direzione.

Nel frattempo affermo: LA LUCE È IN ME E PERMEA TUTTO IL M10
ESSERE.

La Luce interiore e quella esteriore sono un'unica Realtà. II
diaframma
corporeo non mi separa più dal resto: anche il corpo è tutto luce.

Affermo: 10 SONO LA LUCE. Non sono solo un essere vivente, ma sono
lo Spirito Supremo. Non sono soltanto un 'Anima individuale ma anche l'A-
nima dell'Universo. Non sono solo Atma, ma Parama^tma.

La Luce include tutto e tutti:

Affermo: Io sono uno con tutte le persone amate: parenti, amici,
compa-
gni. (Ricordo alcune persone che ora percepisco nella mia stessa Luce).

Sono uno con coloro che penso non siano amabili con me, uno con
coloro
che mi fanno del male (Se conosco persone che non mi sono amiche, avvolgo
anch 'esse nella medesima Luce). Sono uno coi miei governanti. uno con
tutta l'umanità: ammalati, poveri, derelitti, moribondi. Sono uno con chi
soffre
e con chi gioisce.

Sono uno con tutti gli animali, dal più grande al più piccolo, dal
pachider-
ma all'insetto, dal cetaceo al mollusco, dalla serpe all'agnellino,...

Sono uno con tutta la vita vegetale: fiori, prati, foreste, ...

Sono uno anche col regno minerale: cristalli, rocce, montagne,. ..
Sono uno
con i laghi, i mari, il pianeta, il sistema solare, la galassia, il cosmo.

Tutto e tutti sono pervasi dalla medesima Luce. La mia Luee è la
stessa
Luce di tutto l'Universo.

Tutto è Luee. Tutto è Amore.

3.5 - Se adori Dio in qualche forma, cerca ora di visualizzarLa nella Luce
onnipervadente, perché Dio è Luce, la Luce è Dio.

Afferma: Io non sono il corpo, non sono i sensi, non sono la mente,
non
sono l'intelletto.

Io sono Quello.

Io e il Padre siamo uno.

Io sono uno con SAI, con Gesù, con Krishna.

Io sono divino. Io sono Quello: SO-HAM... SO-HAM ... SO-HAM ...

Qui puoi formulare una preghiera di lode, adorazione e ringraziamento a
Dio.

"Signore, mia forza, mia difesa,
mio rifugio, mia rocca, mio baluardo..."
"Tu, Signore, mi conosci, mi vedi,
tu provi che il mio cuore è con te..."
"Mia grazia e mia fortezza,
mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido..."
"O Dio, mio re, voglio esaltarTi
e benedire il Tuo nome
in eterno e per sempre..."
"O Signore, quant'è grande il Tuo Nome
su tutta la terra."

Continua con SO-HAM (Io sono Quello, Quello sono io).

Gusta per un po la gioia che questa consapevolezza ti dà e il silenzio
che
rende quieta la tua mente. Poi riporta la Luce nel cuore, dove la terrai
custo-
dita per tutto il giorno o per tutta la notte, con la Forma che ti è più
cara.

NOTA IMPORTANTE.

Prima di muoverti, sta tranquillo e rilassato per qualche minuto. Non
al-
zarti di colpo per riprendere l'attività giornaliera. Poi, apri lentamente
gli
occhi e porta con te, nella tua attività, questa benedizione.

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