Da: Giuditta Dembech - L'ultimo tabù - L'Ariete
LE POSSIBILITÀ DI CONTATTO
Quando lo spirito ha raggiunto una certa serenità e l'accettazione del suo nuovo stato, la sua consapevolezza aumenta: in qualche modo riprende la padronanza della sua forma fisica.
In effetti, lo spirito non ha alcuna forma, la forma è soltanto una illusione: maya; eppure in questa illusione lo spirito percepirà sé stesso nella forma che aveva sulla terra nel momento del suo massimo splendore, nella giovinezza o nella piena maturità.
E' possibile che in certe condizioni divenga visibile ad alcuni viventi particolarmente sensibili. Questo tipo di contatto diventa più facile durante il sonno, il sogno, con i bambini o nei momenti di profonda meditazione.
Può accadere che, nei primi mesi dopo il trapasso, anche gli animali di casa possano percepire la presenza del defunto, soprattutto il "suo" animale prediletto, il cane, il gatto o il cavallo.
IL GIARDINO DI AZRAEL
Durante i miei seminari di meditazione sugli Angeli, quando, dopo un lungo lavoro di preparazione mi rendo conto che il gruppo si è armoniosamente amalgamato, li conduco a visualizzare un luogo che chiamo "Il giardino di Azrael".
Seguendo le indicazioni della mia voce, li porto a dare uno sguardo (con l'occhio della mente) aldilà della siepe che circonda "il giardino".
In questo luogo di serenità e bellezza si trovano molte persone che hanno lasciato la vita in tempi e luoghi diversi. Ne è custode un grande Arcangelo di nome Azrael e, se lo permetterà, durante la meditazione le persone potranno rivedere per qualche secondo qualcuno dei loro cari trapassati.
Non a tutti questo incontro riesce, di solito c'è un 60% di risposte positive, ma le risposte che arrivano sono sorprendenti. Questa meditazione non viene preannunciata in nessun modo affinché la mente delle persone sia sgombra da qualunque costruzione o aspettativa.
Al termine dell'esperienza i soggetti riferiscono di avere incontrato una o più persone care, ma anche altre, a cui non pensavano affatto: amici, conoscenti o vicini di casa morti da poco o da molto tempo.
In alcuni casi i nipoti raccontano di avere incontrato i nonni. Altre volte i coniugi si sono ritrovati per un attimo dopo lungo tempo. In tutti i casi, regolarmente, i defunti sono apparsi nel fiore della giovinezza, bellissimi, sorridenti, pieni di una luce gioiosa.
Questo incontro che avviene in meditazione per pochissimi secondi non è un'illusione, ma è la conclusione di un reale percorso di avvicinamento verso il piano astrale inferiore, il più vicino alla dimensione terrena.
Chiaramente non è un percorso facile; per poterlo effettuare è necessaria una grande esperienza, sensibilità, e naturalmente, una grande cautela se nel gruppo ci sono persone psichicamente fragili.
In ogni caso, qualunque sia l'età in cui ha lasciato la vita, lo spirito della persona defunta, con la sua amorevolezza, i suoi ricordi, i suoi affetti, rimarrà per lungo tempo accanto alla sfera fisica del coniuge, dei genitori, dei figli o di tuffi coloro che ha amato o che lo hanno amato intensamente. Per lunghi anni svolgerà presso i suoi cari un compito protettivo e consolatore, molto simile a quello degli angeli custodi, pur non essendo diventato un angelo...
Sarà presente ad ogni evento che riguarderà la famiglia, sia esso lieto o triste; ogni volta che gli sarà possibile interverrà nei sogni, accorrerà al capezzale dei suoi cari ammalati e li aspetterà per accompagnarli nella Luce in cui, un giorno vicino o lontano, l'intera famiglia terrena si riunirà di là dal velo.
LAVORARE ANCORA
Una volta stabilizzato il turbine del distacco e dell'assestamento, l'anima, a seconda della sua evoluzione e del suo livello di consapevolezza spirituale, può decidere se riposare o impegnarsi in lavori, diciamo cosi: "socialmente utili".
Può diventare un "aiutatore invisibile", il che potrebbe voler dire molte cose, dipende tutto dalla sua specifica sensibilità, esperienza e preparazione spirituale. Tutto dipende dall'impegno con cui si è già prodigato per gli altri in vita e dalla sua volontà di continuare a farlo.
Facciamo qualche esempio fra i moltissimi possibili: se in vita è stato particolarmente legato al mondo dell'infanzia, potrebbe continuare dall'aldilà a proteggere i bambini, ad intervenire con i mezzi a disposizione per allontanarli dalle situazioni di pericolo.
Se la sua morte è avvenuta per annegamento, dal momento che l'astrale ha conosciuto e registrato la dinamica dell'incidente ed il terrore del corpo fisico, potrebbe decidere di avvicinarsi alle persone in procinto di annegare ed aiutarle a sopravvivere se questo è nel loro karma, oppure ad accompagnarle con dolcezza nella dimensione della morte se questa è inevitabile.
Un ex vigile del fuoco innamorato del proprio lavoro, potrà accorrere ancora e prestare soccorso dai regni invisibili sui luoghi d'incidente e cosi via all'infinito, come infinite sono le esperienze che l'anima può fare sulla Terra.
IL LUOGO DEI DESIDERI
Se la sua evoluzione spirituale non è abbastanza elevata, se esso stesso ha bisogno di riposo, come accade nella stragrande maggioranza dei casi, lo spirito passerà con dolcezza in un luogo/dimensione accogliente e riposante, il cosiddetto kama-loka.
Qui, slegato dal tempo, come in un lungo sonno, sogna di fare le cose che più ha desiderato di fare in vita. Ha tempo e spazio per realizzare tutti i suoi desideri in modo che questi non lo tormentino più.
Se era uno sportivo, sognerà di vincere tutti i record. Se amava la musica vedrà se stesso comporre, suonare o cantare celestialmente davanti ad un pubblico entusiasta.
Se è stata una madre che ha lasciato in terra i figli piccoli, sognerà di accudirli amorevolmente, di vederli crescere, laurearsi, sposarsi...
Da questa sua dimensione di sogno dove il tempo scorre ad una velocità diversa dal nostro, l'entità non dimentica le persone amate, anzi, percepisce il loro amore e le inonda del suo amore sereno, luminoso e benedicente, ben diverso dall'amore terreno geloso e possessivo. Da questa dimensione di serenità gli eventi sono visti con uno stato d'animo magnanimo e comprensivo, privo di ripicche e di gelosie.
Se non fosse così, nessun vedovo rimasto sulla terra potrebbe più congiungersi con un'altra persona. La legge di armonia ed equilibrio non commette errori.
LE FAMIGLIE SI RIUNISCONO
In questo luogo di sogno, circondato di pace, serenità e bellezza, lo spirito lentamente lascia andare i suoi desideri fino a sentirsi libero da ogni tipo di legame e di nostalgia. le speranze, le passioni e i sogni si stemperano fino ad esaurirsi. il suo riposo si svolge in un luogo/dimensione di bellezza e armonia in cui ritrova le persone che ha conosciuto in passato.
Non dimentichiamo che "di là" il tempo è molto diverso dal nostro, un'ora del loro "sonno" potrebbe equivalere a cinquanta dei nostri anni.
Nel corso del suo sogno, mentre gli anni sulla terra scorrono, l'entità verrà raggiunta dalle persone amate che, scaduto il loro compito, gradualmente lasceranno la terra.
Col passare del tempo le famiglie si riuniscono, trascorrono nuovamente insieme momenti di una, purissima gioia, depurata dagli attaccamenti terreni, una gioia che ha in sé la sfumatura del divino.
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