IL RILASSAMENTO PROFONDO Dott. Mario Rizzi fonte: lista sadhana
Purtroppo, la società moderna impone spesso dei ritmi di vita che creano tensioni poco salutari. Potrebbe perciò essere utile, prima di addormentarsi, fare questo breve ma valido programma.
Questi esercizi vanno eseguiti con molta calma. Prima di iniziarli ricordate a voi stessi che state regalandovi qualche minuto di meritato relax. Prima fase - Breve ginnastica leggera e terapeutica
1) Sdraiati a pancia in su.
2) Porta i piedi vicino alle natiche, con le ginocchia che puntano in alto.
3) Porta il ginocchio destro al petto (o dove arriva) e tienilo in quella posizioni con le mani. Alza la testa inspirando (portala fino al ginocchio o dove arriva), abbassala espirando. Ripeti per almeno 5 volte.
4) Come sopra per il ginocchio sinistro.
5) Come sopra per entrambe le ginocchia.
6) Allarga le braccia tenendole a terra, sempre con i piedi vicino alle natiche e le ginocchia che puntano in alto.
Mentre inspiri abbassa le ginocchia verso il lato destro e piega la testa verso il lato sinistro. Espirando riporta la testa e le ginocchia al centro. Mentre inspiri abbassa le ginocchia verso il lato sinistro e piega la testa verso il lato destro. Espirando riporta la testa e le ginocchia al centro. Con questo esercizio creerai una vera e propria torsione del busto con un effetto piacevole e rilassante. Puoi ripeterlo a piacimento. Seconda fase - Allentamento delle tensioni residue Sempre nella posizione a pancia in su, meglio sotto una coperta, porta le braccia lungo i fianchi, stendi la gambe a terra, leggermente aperte. Chiudi gli occhi molto lentamente. Agisci con naturalezza, calma e consapevolezza.
1. Stringi il pugno destro inspirando (pensando "tensione"), rilascialo espirando (pensando "relax"). Utilizza questa tecnica per tutti gli esercizi della seconda fase.
2. Come sopra per il pugno sinistro.
3. Con la gamba stesa a terra piega il piede destro in modo che le dita puntino verso il ginocchio. Crea una tensione inspirando, rilascia la tensione espirando.
4. Come sopra per il piede sinistro.
5. Stringi le natiche tra loro inspirando, rilasciale espirando.
6. Stringi i denti inspirando, rilasciali espirando.
7. Stringi gli occhi inspirando, rilasciali espirando.
8. Se senti qualche punto dell'organismo che presenta delle tensioni residue, inspira e provoca in esso una tensione forte e volontaria, quindi espira lentamente rilasciando la parte e pensando: "Relax... Lascia andare..."
9. Formula mentalmente le frasi seguenti e prendi consapevolezza del fenomeno che vai affermando: - Il mio braccio destro è pesante... Molto pesante. - Il mio braccio sinistro è pesante... Molto pesante. - La mia gamba destra è pesante... Molto pesante. - La mia gamba sinistra è pesante... Molto pesante. - Tutto il mio corpo è pesante... Molto pesante.
Terza fase - Autoinduzione di rilassamento profondo
In questa fase non si esegue alcun movimento. Lo svolgimento pratico consiste nel visualizzare un organo così come si trova. Durante l'inspirazione si chiama mentalmente l'organo, così come si chiamerebbe un amico. Durante l'espirazione si parla all'organo e gli si dice, con un amore determinato, la parola "relax". 1. Vai con gli occhi della mente al piede destro e visualizzalo così come si trova.
2. Durante l'inspirazione chiama mentalmente il piede destro così come chiameresti un amico (Piede destro ...).
3. Durante l'espirazione parla al piede destro e digli "relax"; diglielo con una dolce fermezza.
4. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti della gamba destra (piede, caviglia, polpacci, ginocchio, coscia, natica).
5. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti della gamba sinistra (piede, caviglia, polpacci, ginocchio, coscia, natica).
6. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti del braccio destro (mano, polso, avambraccio, braccio, spalla).
7. Ripeti i punti da 1 a 3, per la varie parti del braccio sinistro (mano, polso, avambraccio, braccio, spalla).
8. Ripeti i punti da 1 a 3 per le varie parti all'interno del corpo, (genitali, reni, intestini, fegato, stomaco, cuore, ecc.).
9. Per concludere, segui l'aria che respiri pensando "vieni" quando entra e "relax" quando esce. Immagina aria pura (luce) che entra ed un fumo scuro e caldo, che se ne va portando con sé ansie, tensioni e tossine.
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Note finali
Per facilitare gli esercizi, si consiglia di registrare su nastro le istruzioni e quindi ascoltarle mentre si giace stesi con gli occhi chiusi; questo permette di intraprenderli in completa passività, cosa che li rende molto più facile.
Ricordate che nel rilassamento si tende a sentire freddo, è perciò buona cosa coprirsi con una coperta.
Per chi trova difficile rilassarsi si ricorda che le vitamine del gruppo B sono legate al sistema nervoso ed una carenza delle medesime può provocare nervosismo. A titolo informativo è bene sapere che lo zucchero raffinato (quello di uso comune) necessita, per la sua assimilazione, delle vitamine in oggetto. Pertanto il suo abuso (cioccolato, biscotti, marmellate, ecc.) può causare insonnia ed agitazione.
Anche la carne (salumi inclusi) tende a creare nervosismo perchè fornisce molte energie che il lavoro sedentario non riesce ad utilizzare; la distanza di due pasti a base di carne (salumi, pesce e pollame compresi) non dovrebbe essere inferiore alle 48 ore.
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LETTURE CONSIGLIATE
-- PER UNA GINNASTICA LEGGERA E SALUTARE -- Hans Greissing - Adriana Zillo, Zilgrei, il metodo naturale per eliminare subito il dolore, "Oscar Mondadori", Edizioni Mondadori, Milano. Il titolo promette troppo, comunque, nel suo insieme, questo è un utilissimo manuale che presenta esercizi di ginnastica terapeutica adatti per tutte le età e sincronizzati con la respirazione.
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