Da:
SELF-REALIZATION FELLOWSHIP
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IN UNITA' COL CRISTO INFINITO di Paramanhansa Yogananda
Quartiere Internazionale della Self-Realization Fellowship, Los Angeles, California, 25 dicembre 1934
- Cercate di vivere come visse Cristo -
Realizzate l'enorme potere spirituale e la bellezza della vita di Cristo, e cercate di vivere come egli visse. Cristo non ebbe nazionalità. Egli amò tutte le razze come tutti figli di Dio. Cercate di sentire quella fratellanza verso tutte le nazionalità. La fratellanza non potrà mai divenire una realtà se non la sentiamo nei nostri cuori: Un tale sentimento può essere acquisito soltanto attraverso l'Auto-Realizzazione e nell'effettivo contatto con Dio nei nostri cuori.
Ogni cosa vi tradirà se tradite Dio, dimenticandovi di Lui. Pertanto, è tempo di realizzare la vostra unità con tutto, attraverso l'esperienza della vostra identità con Dio.
Praticate quel sentimento di unità nell'immensità della vostra coscienza espansa durante la meditazione. Siate risoluti su questo proposito. Escludete il mondo intero nel silenzio della meditazione, per timore che il più piccolo pensiero della creazione di Dio attiri la vostra attenzione lontano da Lui. Fate che nessun altro si avvicini a quell'intimo tempio. Nel "sancta sanctorum" del vostro cuore deve essere venerato un unico potere, una sola gioia, una sola pace- Dio. Quando avrete quella realizzazione troverete il Cristo Infinito che battezza le vostre coscienze nell'unità dell'onnipresenza di Dio.
Anche la vostra esteriore deve essere monda; pura nella parola, nel pensiero, e nell'anima: siate benevoli con tutti : anche se il più grande dei peccatori venisse a voi, consideratelo come un fratello- sebbene sia un fratello che dorme. Non ferite nessuno; non giudicate altri se non voi stessi. Distruggete le abitudini; calpestatele da ridurle in polvere.
Imparate a guidare le vostre azioni con la volontà interiore della coscienza
Il Maestro ( Swami Sri Yukteswar) soleva dirmi: " Impara a comportarti". Questa è la cosa più difficile da fare. Dovreste imparare a guidare le vostre azioni con la volontà interiore della vostra coscienza messa in sintonia con la volontà di Dio, e non con i vostri sentimenti emotivi e con i vostri istinti. Agli inizi, quando incontrai il mio Guru, egli mi disse:" Permettimi di disciplinarti". Egli non voleva dire con ciò di volere fare di me un uomo meccanico, un cieco seguace. Egli mi disse" Voglio darti una vista divina". Quando armonizzai la mia volontà con quella del Maestro, essa divenne rafforzata e guidata dalla saggezza.
La volontà di Dio è guidata dalla saggezza e dalla giustizia. Coloro che sono in sintonia con Lui non sono limitati da alcun dettato del capriccio o dell'abitudine.
Essi vivono nella libertà di Dio, e la loro volontà è governata dalla Sua saggezza e dalla Sua giustizia. Perciò, è importante per un novizio spirituale armonizzare la propria volontà con quelli che sono in armonia con Dio. Una tale obbedienza non è negazione della propria volontà.
E' invece necessario coltivare una straordinaria forza di volontà per realizzare la sintonia con la saggezza. Ci volle tutto il mio auto-controllo per seguire il consiglio del mio Guru, piuttosto che dare ascolto alle mie abitudini precostituite ed ai miei i mpulsi istintivi. Il Maestro non pretendeva mai alcuna cosa dai suoi discepoli; e ciascuno di loro riceveva in proporzione alla propria buona volontà ed alla propria recettività. Col seguire di tutto cuore il consiglio del mio Guru mi guadagnai il completo controllo di me stesso- una libertà che non avrei potuto mai stabilire sul mio proprio io.
Nè Dio, nè Satana - nè altri- possono influenzarvi se non il vostro proprio uso, od abuso della volontà. Usate la vostra libertà di scelta, datavi da Dio, per cercarLo.
Allora troverete sicuramente la libertà. E ricordate che è della massima importanza attorniarvi della migliore compagnia, di quelli cioè che vi ispireranno e rafforzeranno il vostro discernimento e la vostra forza di volontà.
Le mosche non distinguono lo sporco dal miele; esse svolazzano dall'uno all'altro. L'ape, invece, è attratta soltanto dalla dolcezza del miele. Similmente, vi sono esseri umani senza discernimento che, al pari delle mosche sono attratti dai desideri materiali, quale che sia impurezza. Alcuni si sentono attratti da Dio e dalla meditazione una volta ogni tanto, e sono sedotti nuovamente dalla vita materiale, allorquando sopraggiunge qualche altra tentazione. Il devoto è come l'ape da miele. I devoti amano soltanto ciò che è bello e puro. Essi vedono, odono, odorano gustano e toccano solo ciò che è buono. Essi vogliono e sentono bontà e sempre cercano il dolce nettare della presenza di Dio nella meditazione.
Ma, soprattutto, siate sinceri con Dio. Siate umili, affinchè otteniate di imparare ogni cosa dalle labbra di Dio attraverso la ricettività interiore. Scacciate dalla vostra vita tutto ciò che vi trattiene dall'andare verso Dio." Se la tua mano ti offende, tagliala via". (Mt, 9:43 ).
Rimuovete tutti gli impedimenti nel vostro sentiero- che niente ostacoli il vostro sviluppo spirituale-.
Meditate, finchè c'è tempo!
Io spero che voi tutti vogliate fare il supremo sforzo di meditare. La vostra ricerca di Dio non può aspettare. Non indugiate più , per timore che vecchiaia e malattia pongano bruscamente termine alla vostra vita. Meditate, finchè c'è tempo ed opprtunità di farlo!
Io vi sto dando la vivente testimonianza di Cristo che sento nella gioia della sua presenza fin da ieri, quando egli venne a me durante la nostra meditazione (3). Avevo sempre pensato che i suoi occhi fossero scuri, dato che egli era un orientale; ricusavo la concezione occidentale che lo rappresenta con gli occhi azzurri. Ma strano a dirsi, in quella occasione lo vidi con gli occhi azzurri. Erano talmente belli! Non ho mai visto occhi simili! Mentre li stavo osservando, essi divennero mirabilmente scuri; e la voce di Cristo disse: " Perchè desideri vedermi nella forma? Vedimi come Infinito! ".
Tutti i santi che si sono fusi con Dio hanno il potere di assumere nuovamente le forme che ebbero una volta sulla terra. Ma poche persone realizzano veramente la presenza immanente degli angeli e dei grandi maestri. Proprio come le canzoni, attraverso l'etere, possono essere intercettate se avete una radio, così è possibile sintonizzarsi con i santi se solo mediterete, poichè essi si trovano proprio dietro l'eterico velo dello spazio.
Quando un grande maestro viene sulla terrra, la sua presenza concede potere ed ispirazione ai suoi discepoli con il riempirli di molta gioia. Ma, dopo la sua dipartita, i discepoli potrebbero sentirsi privati e smarriti qualora non avessero all'uopo qualche potere spirituale loro proprio. La meditazione e la divina sintonia sono necessari proprio perchè i cercatori possano imparare a ricaricarsi di ispirazione e di gioia. Tutte le meraviglie di Dio saranno rivelate nella comunione estatica della meditazione profonda.
Il contatto con Dio, non è oblio di coscienza. L'estasi è il risvegliarsi della coscienza, l'estendersi della consapevolezza al di là dei limiti del corpo verso l'illimitatezza dell'Eternità, donde voi guardate la piccola bolla della vita danzare bell'oceano dell'Infinità.
Io so di non essere altro che una figura del cinema del sogno di Dio, come lo siete anche voi. Un giorno o l'altro quando cesseremo di essere degli attori sullo schermo della vita, realizzeremo che le nostre forme non sono altro che ombre sparse qua e là nella cosmica luce dell'onnipresenza di Dio, e che la sola cosa che sia reale nell'universo manifestato è la luce del Cristo Infinito. Mandiamo questo pensiero a tutti coloro che stanno cercando in qualche modo la felicità, e che non sanno che in realtà ciò che stanno cercando è Dio.
Il mio più grande dono di Natale per voi, ed il mio desiderio, è che la gioia che Cristo sente nella sua anima possa venire a voi; e quando varcherete i portali del nuovo anno, possiate portare dentro di voi, ogni giorno, quella sempre- nuova gioia di Cristo.
Pregate continuamente nella vostra anima:" O Cristo, o Signore vieni; rimuovi la polvere della mia indifferenza. Innonda la mia coscienza, o Cristo Infinito, con la tua coscienza divina!
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