IL DIVINO AMANTE VI STA CERCANDO
(Passi scelti dagli scritti di Paramahansa Yogananda)
Dietro tutti i desideri c'è Dio che vi Chiama
Con le cose di questo mondo puoi essere felice per breve tempo, ma in fondo c'è un vuoto. Col tempo, ogni cosa ti dà dei fastidi. Mi accorsi di questo fin dalla mia fanciulezza. Mi immaginai in ogni genere di situazione. E quando non potevo rappresentarmi un'esperienza in modo diretto, osservavo qualcun altro che viveva quella vita che pensavo sembrasse piacevole, e vidi infelicità e scontento. Questo è il motivo per cui non mi impigliai in nessuna di quelle trappole.
Vidi che Qualcuno si serve dei nostri cuori per gioire delle cose e amare gli altri. Ma quando Egli porta via quell'oggetto del nostro amore, come nella morte, oppure improvvisamente l'amore si esaurisce e se ne va, dov'è quell'amore? E' Dio che gioca a nascondino con noi; é Lui che dobbiamo cercare.
Io non mi inchino a un Dio che si deve temere. Dissi," Tu sei più vicino del vicino, il più caro dei cari, più intimo del più intimo ". Qualunque cosa che è nella mia mente, la dico a Lui; ed egli mi risponde. Chi altro potrebbe amare così. Egli era sempre dietro a me, che bussava alla porta della mia vita nell'attesa di entrarvi. Trovai che qualunque cosa avessi cercato a questo mondo, attraverso incarnazioni, era Lui che realmente cercavo. Ogni volta che appagavo un desiderio, non c'era più alcuna gioia in esso. " Ah, insensatissimo, cieco del tutto, fragilissimo, sono Io Colui che tu cerchi!"
('Io', cioè quella gioia eterna- Dio.- Estratto da: " Il Divino Romanzo")
Uno studente si lamentava perche' non riusciva a trovar lavoro. Il Guru gli disse: "Non soffermarti su questo pensiero negativo. Quale parte integrante dell'universo, tu occupi un posto essenziale in esso. Se necessario, scuoti il mondo intero per trovare il tuo lavoro. Non arrenderti, e vi riuscirai".
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(Messaggio ripetuto in lista)
Questa lettera e' stata scritta dal Maestro ad una delle discepole di Mt. Washington nel luglio del 1949. Leggendola noi oggi, noi sentiamo che il Maestro sta parlando personalmente ad ognuno di noi, attraverso queste parole di divino incoraggiamento.
- UNA LETTERA DEL MAESTRO -
Non ti devi mai scoraggiare.
La Madre Divina mi ha mandato per guidarti fuori dalle nubi della tua mente. Le difficoltà di ciascuno sono differenti e, che sia un lui o una lei, tutti devono vincere la prova del karma e della Madre Divina. Devi superare tutto questo con un continuo ed intimo ricorso a Dio e con la massima devozione nelle parole, pensieri ed azioni ed obbedienza al Guru.
I tuoi problemi e turbamenti non mi preoccupano. Io non cesserò mai l'opera che ho iniziato su di te. E' meglio vincere il male che convivere con esso per sempre. Non identificare mai, nemmeno per un istante, te stessa con i momenti di caduta che puoi avere. Non avere timori nemmeno se io scompaio dalla tua vita. Tu non sarai mai sola. Io non ti potrò sgridare allora, ma sarò sempre con te ed attraverso la Madre Divina ti proteggerò da tutte le insidie, ti sussurrerò continuamente per guidarti attraverso il tuo Io devoto.
Perciò non ti scoraggiare e non ti stancare, ma sii sempre piena di voglia e di interesse di lavorare per la Madre Divina, non importa se guerre e malattie e morte danzano intorno a te. Questo è il vero segreto per vincere le delusioni e tutti i problemi. Sii superiore alle parti e non demordere mai. Sii come il Lago Divino, sorseggia alla Fonte della Saggezza anche se ti senti ridotta a pezzetti; una vita semplice e senza ostacoli non è una vita vittoriosa, e io ti darò fiumi del mio buon karma così da permetterti di andare avanti attraverso tutto e malgrado tutto. Non mi dimenticherò mai di te, e ti rialzerò sempre, non importa quante volte cadrai. Cerca incessantemente di vincere, non solo io ti aiuterò invisibilmente, ma molte volte sarò con te visibilmente. Io non sto costruendo per te un maniero, nè ti darò ricchezze periture, ma sto costruendoti una dimora indistruttibile con tutte le ricchezze nella casa della Madre Divina.
(Paramahansa Yogananda)
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" Tu Respingi l'Amore da Te, che Respingi Me"
Se vivi in modo tale da respingere Dio, tu respingi l'amore stesso da te. Quale che sia la cosa che stiamo cercando - denaro e piacere dei sensi - in essa in realtà, noi stiamo cercando Dio. Siamo dei cercatori di diamanti che invece raccolgono piccoli pezzi di vetro che luccicano alla luce del sole. Momentaneamente accecati dalle attrattive di questi, noi dimentichiamo di mantenerci alla ricerca dei diamanti veri che sono molto più difficili da trovare.
Benchè più difficili da ottenere, le tue buone abitudini sono i diamanti che ti daranno piaceri veri e durevoli. E le cattive abitudini sono i pezzi di vetro che sembrano darti soddisfazioni in quanto più facili da trovare; e tuttavia, essendo illusori, porteranno frustrazione alla fine. La sazietà ti coglierà in modo tale che niente più ti daraà piacere.
Io non dovrò passare per quelle esperienze; posso veder la fine dei piaceri umani, e ho trovato in Dio la sola reale e durevole gioia.-
(Estratto da: "L'Eterna Ricerca dell'Uomo.")
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I TRE CENTRI FISIOLOGICI
Durante le affermazioni che fanno leva sulla volontà, l'attenzione dev'essere fissata nel punto fra le sopracciglia; durante le affermazioni che fanno leva sul ragionamento essa dev'essere centrata nel midollo allungato e durante le affermazioni che poggiano sul sentimento l'attenzione stessa dev'essere sul cuore. (Nota: Il midollo allungato e il punto fra le sopracciglia sono, in effetti, rispettivamente il polo positivo e il polo negativo di un unico centro di energia vitale intelligente. Paramahansaji talora suggeriva ai devoti di fissare l'attenzione nel punto fra le sopracciglia e tal'altra sul midollo allungato, ma i due centri sono in realtà uno solo per polarità. Allorché lo sguardo è fisso con calma concentrazione sul punto fra le sopracciglia, la corrente proveniente dai due occhi va prima su quel punto della fronte e poi al midollo allungato.
Compare, allora, nella fronte il singolo occhio astrale di luce, ivi riflesso dal midollo allungato. Fine nota). A tempo debito l'uomo fissa automaticamente il pensiero su una di queste tre zone fisiologiche. Durante gli stati emotivi, ad esempio, egli sente il centro del cuore a esclusione di tutte le altre parti del corpo. Con la pratica continua delle affermazioni, si acquista il potere di dirigere consapevolmente l'attenzione alle sorgenti vitali della volontà, del pensiero e del sentimento.
Un'assoluta e indiscussa fede in Dio è il metodo più valido per ottenere una guarigione istantanea. Compiere uno sforzo incessante per suscitare questo tipo di fede è il supremo e più remunerativo dovere dell'uomo.
(Affermazioni scientifiche di guarigione. di P.Y.)
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