I muri invisibili del Dottor Hartmann
(di Aldo Mauro Bottura)
La vasta documentazione scientifica del dott. Ernst Hartmann dell'Università di Heidelberg, un pioniere delle ricerche geobiologiche, prova l'esistenza di un complesso campo di forze, d'origine cosmica e tellurica, che avvolge come una rete invisibile l'intera superficie terrestre attraversando ogni luogo ed abitazione.
Le numerose osservazioni condotte in diverse città da Hartmann hanno dimostrato la stretta relazione tra il luogo in cui l'uomo vive, lavora e dorme e la sua salute psicofisica.
Le fasce, o muri invisibili, che costituiscono questa rete diagonale ubiquitaria, presentano una larghezza di 21 cm e seguono le direzioni geomagnetiche della Terra percorrendola da nord a sud e da est ad ovest. In Europa centrale questi muri invisibili si individuano ogni 2 mt. nella direzione nord-sud, e ogni 2,50 mt. nella direzione est-ovest.
La rete, distribuita sull'intera superficie terrestre, s'innalza e attraversa la biosfera assumendo una conformazione cubica il cui lato variabile è di circa 2-3 mt. All'interno di queste linee geometriche si trova una zona neutra, altrimenti definita di microclima ideale.
Studi eseguiti sulle variazioni del campo magnetico terrestre hanno evidenziato che il campo magnetico, all'interno della zona neutra, si differenzia sensibilmente da quello misurato su uno dei muri invisibili e, in particolare modo, nei punti d'incrocio, o nodi, ovvero nell'intersezione delle linee nord-sud ed est-ovest. Questi nodi patogeni conosciuti internazionalmente come Nodi H (dal loro scopritore Ernst Hartmann) e dalla scienza medica come Nodi C, o nodi cancro, sono la principale causa dell'insorgenza di gravissime patologie degenerative.
È risaputo che esistono numerose concause in grado di aggravare gli effetti perturbanti, sia dei muri che dei nodi. Tra le tante ricordiamo: la Rete di Curry, le faglie geologiche, l'irraggiamento cosmico, i corsi d'acqua sotterranei, le cavità, la presenza di masse metalliche, le sacche di gas o petrolio, le estrazioni minerarie, la struttura e la diversa composizione del terreno.
RETICOLI MAGNETICI DEFORMATI
Le fasce magnetiche non presentano sempre un andamento perfettamente geometrico. Oltre alla longitudine e latitudine, possono deformarsi per l'incidenza di molti fattori.
Fattori di natura cosmica Temporali, fulmini, tempeste magnetiche, fasi lunari, macchie solari, particolari coincidenze astrali, venti, irraggiamento cosmico.
Fattori di natura tellurica Terremoti, fenomeni vulcanici, alluvioni, corsi d'acqua sotterranea, canalizzazioni, faglie, falde freatiche, cavità sotterranee, masse metalliche, sacche di gas o petrolio.
Fattori di natura tecnica Miniere, trivellazioni, reti fognarie, condutture metalliche di acqua, gas o altro, scavi profondi, pilastri in ferro-cemento nel sottosuolo, qualsiasi forma di agopuntura artificiale, scavi per l'accatastamento di residui metallici, scorie radioattive e ogni tipo di rifiuto in genere.
Tali deformazioni, che possono modificare e amplificare i nodi geopatici aumentando i rischi per gli esseri umani e tutte le forme viventi, sono attualmente al centro di grande attenzione da parte della comunità scientifica internazionale. Gli ambienti, dove viene trascorsa grande parte della nostra vita, possono infatti essere perturbati da fenomeni, invisibili e impalpabili, in grado di destabilizzare le difese immunitarie, ormonali e cellulari.
La Geobiologia, la scienza che studia tutti i fenomeni cosmo-tellurici, elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sia naturali che artificiali, è oggi in grado di intervenire con metodologie scientifiche proponendo soluzioni adeguate e risolutive.
E' infine bene ricordare il ruolo fondamentale che potrà essere svolto, nei prossimi anni, dalla diffusione di una cultura della prevenzione come requisito primario alla tutela della salute privata e pubblica.
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