DEFINIZIONE:
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Al contrario dell’alfabeto, il calendario massonico é
tuttora impiegato in modo diffuso, presso l’intera Massoneria Universale. Molti
sigilli dei Grandi Orienti, compreso quello del Grande Oriente d’Italia,
riportano una data di fondazione non corrispondente a quella corrente. Per
distinguerle, i Liberi Muratori usano delle sigle, una sorta di codice
abbreviato, per cui dopo la data storica comune, per intenderci l’anno dopo
Cristo (d.C.), o "Post Cristum natum", viene identificata da "E.V.", ovvero Era
Volgare, mentre l’anno massonico viene definito "V.L.", ovvero della Vera Luce,
oppure (ma più raramente) "E.M.", cioè Era Massonica. La data della V.L. è
superiore a quella dell’E.V. esattamente di 4000 anni. Vediamone la ragione. Nel
Bulletin des Ateliers superieurs del 1937 il Winter scrisse che "un sapiente
prelato anglicano, James Usher, nato a Dublino nel 1580, sepolto a Westminster
per ordine di Cromwell che ne aveva apprezzato la scienza, scrisse diverse
opere, tra cui una "Annales veteris et novi Testamenti" del 1650-1654, che
contiene una famosa cronologia biblica. Questa fa risalire al 4004 a.C. la
creazione del mondo. A questa data perciò, convenzionalmente, si fa riferimento
per intendere l’epoca in cui ha inizio la storia del nostro mondo, ovvero
l’avvio della Genesi". Sicuramente gli ideatori e fondatori della Massoneria
speculativa inglese hanno adottato questa data come anno della creazione, e le
obbedienze nate in seguito non hanno fatto altro che imitare la Gran Loggia
Unita d’Inghilterra. Voler datare simbolicamente l’anno riferendosi all’inizio
del mondo, non può che significare la volontà di affermare un’assoluta libertà
religiosa, specialmente dalla Chiesa di Roma. Una determinazione
comprensibilissima nell’anglicana Inghilterra, e la Libera Muratoria nata in
Inghilterra non poteva certo essere da meno. Sarebbe forse più logico ed
opportuno il farlo, se oggi permanesse la validità di quell’intenzione laica,
adottando il periodo giuliano di Joseph Juste Scaliger, un sapiente filologo
nato ad Agen nel 1540 e morto a Leyda nel 1609, che fissa questo periodo
differenziale in 4713 anni, secondo calcoli precisi basati su regole e logiche
ferree. Nel decorso dei secoli sono state molte le varianti apportate, e
talvolta adottate, dal calendario popolare. Tentiamo qui di seguito di ricordare
quelle più massonicamente significative: · Sotto l’impero di Carlo Magno, il
primo giorno dell’anno veniva considerato il 1° Marzo. · Nel XII secolo la
Chiesa impose che l’anno iniziasse col Sabato Santo, vigilia della resurrezione
di Cristo, ovvero della Santa Pasqua. · Nel 1564 però Carlo IX, Re di Svezia,
riportò l’inizio dell’anno al 1° Gennaio, e questa convenzione permane valida
tuttora in tutto il mondo moderno. · Il calendario repubblicano, nato dalla
rivoluzione francese, approvato dalla Convenzione Nazionale del 5 Ottobre 1793,
stabiliva con decreto l’inizio dell’anno all’equinozio d’autunno, ovvero alla
mezzanotte del 22 Settembre, probabilmente a ricordo della proclamazione della
Repubblica francese, avvenuta il 22 Settembre 1792. Questo giorno venne chiamato
1° Vendemmiaio dell’anno 1 della Repubblica. Comunque questo calendario,
definito dai più come decisamente sciovinista, rimase in uso per soli tredici
anni, cioè fino al 1° Gennaio 1806, allorché Napoleone lo sacrificò per
compiacere la Corte di Roma. In verità sappiamo ora che la creazione risale ad
un periodo ben diverso, secondo teorie o conclusioni di studi peculiari, che
anticipa anche di molto tale datazione. Questo anche senza voler considerare le
datazioni puramente scientifiche. Ma all’epoca della Costituzione di Anderson
(1723) queste erano ignote, e non potevano quindi essere prese in
considerazione. Per datare secondo l’Era massonica, occorre considerare che
Marzo é il primo mese dell’anno, e quindi Febbraio é l’ultimo, proprio in
accordo con le cadenze dello Zodiaco. Infatti al mese di Marzo corrisponde il
primo segno dell’Ariete, mentre a Febbraio cade l’ultimo, ovvero quello dei
Pesci. A titolo di esempio semplificativo e chiarificatore, sarà sufficiente
annotare che: a) il 15 Febbraio 1946 E.V. è, secondo l’Era massonica, il 15°
giorno del 12° mese dell’anno 5945 V.L., mentre b) il 10 Luglio 1998 E.V.
corrisponde esattamente al 10° giorno del 5° mese dell’anno 5998 V.L. In
sintesi, per ottenere la data della Vera Luce muratoria, occorre tener valido il
giorno, poi sottrarre il valore "2" al numero corrente del mese considerato
(Dicembre = 12 - 2, cioè il 10° mese), considerare che Gennaio e Febbraio sono
rispettivamente l’11° ed il 12° mese, ed infine aggiungere 4000 all’anno
normale. Da notare che esiste un ulteriore C.M., adottato ed in uso nel Rito di
Memphis e Misraim, che è derivato dal Calendario Egizio (v.).
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