DEFINIZIONE:
|
Somma monarchia islamica che ebbe inizio subito
dopo la morte di Maometto, con l’assunzione al trono di Abu Bekr (632-634),
padre della favorita del profeta. Gli succedettero poi Omar I (634-744), Othman
(644-656) ed Alì (656-661). Questi primi quattro califfi furono chiamati
rashiduin, ossia retti, in contrasto con gli altri che seguirono e che non
meriterebbero il titolo di califfo (v.) per essersi discostati dall’insegnamento
di Maometto. Dopo Alì ebbe inizio la dinastia degli Omayyadi (661-750), seguita
da quella degli Abbasidi (760-1258). Con la conquista di Baghdad effettuata nel
1258 dai tartari e dai Mongoli, guidati da Hulagu, e con la distruzione della
famiglia abbaside, il C. ebbe termine. Molti secoli dopo si ebbero tentativi di
restaurazione: fra questi ricordiamo quello dei sultani hafsidi di Tunisi,
quello dei sultano ottomani del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo, seguito
da quello di Hurain Ibn Alì, re dell’Higiaz, nel 1924. Nessuno di questi
tentativi riuscì però ad ottenere la piena adesione del mondo islamico.
|