DEFINIZIONE:
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Termine impiegato per definire il sistema dottrinale teologico
elaborato da Giovanni Calvino (v.), l'organizzazione ecclesiastica che ne deriva
(presbiterianesimo), ed il complesso delle confessioni cristiane che si
organizzarono sulle sue basi. Suoi tratti essenziali sono: la dottrina della
doppia predestinazione, che assegna il primato alla grazia, alla quale l'eletto
non può sottrarsi, e per la quale è portato ad agire nell'osservanza dei
comandamenti divini; la negazione del culto dei santi; la riduzione dei
sacramenti a Battesimo e Cena Eucaristica. Il pensiero calvinista si estende
alla vita politica, culturale ed economica, sostenendo il principio dell'ordine
universale predestinato. Le sue connotazioni (unità di direttive e proselitismo)
ne determinarono una diffusione assai rapida, ed una penetrazione massiccia e
persistente in tutta l'Europa occidentale, e successivamente anche in America.
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