DEFINIZIONE:
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Dal francese Jean Calvin, teologo e riformatore religioso
francese (1509-1564). Fece i primi studi di filosofia e di giurisprudenza a
Parigi, Orleans e Bourges. Nel 1533 abbracciò la fede riformata. Dopo un breve
soggiorno a Basilea (dove pubblicò l'Institutio christianae religionis, del
1536) ed a Ferrara, operò a Ginevra, dove instaurò un regime teocratico, il cui
organo politico religioso fu il Concistoro (Ordinanze ecclesiastiche, 1541).
Cardini della sua dottrina sono: la doppia predestinazione (alcuni sono eletti
alla salvezza, altri uomini sono invece destinati alla dannazione); la funzione
determinante della grazia divina rispetto all'operato umano; la Bibbia come
autorità unica in materia di morale e di fede; la riduzione dei Sacramenti al
Battesimo ed alla Cena Eucaristica, il cui significato è però esclusivamente
simbolico.
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