DEFINIZIONE:
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Insidioso animale che la vendicativa Giunone inviò contro Ercole mentre
combatteva contro la formidabile Idra di Lerna. Il C. riuscì a mordere ad un
piede l'eroe che, noncurante della ferita, lo schiacciò. Giunone, per eternarne
la memoria, lo collocò tra i dodici segni dello Zodiaco (v.). Lo scarabeo sacro
(Kephera) rappresenta il segno del C., e nelle stele egizie viene raffigurato
con il sole tra le chele. É al C. che sono attribuiti i misteri esoterici;
infatti il suo glifo - D - ricorda una cellula che si sta per moltiplicare, o
due forme umane allungate in senso opposto, l'una a simboleggiare la nascita e
l'altra la morte. In ogni tradizione il C. rappresenta la fecondità, perché
questo segno esprime il seme del futuro dell'umanità. Si identifica con
l'archetipo materno individuato da Jung, ossia il principio di tutto ciò che è
grande, e che contiene, nutre e protegge ciò che è più piccolo. Questo segno è
governato dalla Luna, simbolo femminile, uterino, dell'attività psichica
dell'inconscio. L'Astrologia (v.) inquadra il C. nell'elemento Acqua, e
considera i nati sotto questo segno (dal 21 giugno al 22 luglio) come persone
molto sensibili e pronte a sviluppare un proprio mondo interiore immaginario e
quasi romanzesco. Ottimisti, hanno un intenso rapporto che li lega sia alla
madre che alla famiglia. Sensibili, romantici, umorali e ricettivi, amano il
quieto vivere, come ricordano volentieri le cose belle del passato. Per loro la
casa rappresenta il mondo ed un sicuro rifugio. Amano ascoltare la musica,
specie quando possono farlo in pantofole. La loro sensibilità si associa ad una
forma di insicurezza e di timidezza, e nel timore sempre d'essere messi in
ridicolo possono diventare molto permalosi e suscettibili. Ottimi ascoltatori,
profondamente buoni, sanno raccontare e comprendere molto bene. Se costretti a
difendersi, diventano anche aggressivi. Sono ambiziosi ma in modo larvato, mai
scoperto, e di norma i loro sforzi sono coronati dal successo, sebbene solo
nella seconda metà della vita. Vengono coinvolti dai problemi altrui, e sono
capaci di sacrificarsi per il prossimo. Quando danno una parola la mantengono.
Particolarmente intuitivi, sono dotati di buona memoria, sia per quanto fanno
che per quello che subiscono. Sanno essere molto dolci e sensibili, perché le
loro emozioni sono intensissime, e solo la tenerezza e l'amore li rendono
felici. Quando in casa viene loro a mancare il calore dell'affetto, si
rinchiudono nel guscio, rassegnati e soli, rifugiandosi nel mondo dei bei
ricordi. Di norma meteoropatici e d'umore instabile, tendono ad idealizzare
l'amore, dando molto ma richiedendo moltissimo in cambio. Intellettualmente
curiosi, sanno essere comprensivi e disponibili. Amano viaggiare ma sono ancora
più felici di ritornare a casa, dove difendono tenacemente la loro vita privata
ed i piccoli vizi. Apparentemente flemmatici, sono in realtà nervosi,
impressionabili, emotivi e sensibili. Quando vogliono ottenere qualcosa sanno
essere ottimi diplomatici, mascherando molto bene le loro mille paure.
Esotericamente sono portati a vivere in un mondo personalizzato, chiuso
all'eccesso. Devono riuscire a superare invece l'egocentrismo caratteriale che
li distingue, sforzandosi di ampliare la loro protettività a tutti, onde
realizzare la vera solidarietà della grande famiglia umana. Dovrebbero cioè
imparare a fondersi con l'universo, ad allargare i loro orizzonti, ed a
trasferire dalla famiglia all'intera umanità l'enorme potenziale affettivo di
cui sono naturalmente dotati, decentrandolo da loro stessi al Tutto.
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