DEFINIZIONE:
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Nome di utensile di norma in metallo, legno, ceramica, o di altro
materiale. Usato per sostenere candele, può essere semplice, doppio, triplo o
multiplo. Trattato artisticamente, si distingue dal candelabro (v.) per le
minori dimensioni, per cui è praticamente portatile. y (Massoneria): Nel
Tempio massonico gli scranni dei tre massimi Dignitari di Loggia sono adornati
ciascuno da un C.: · a tre luci per il Maestro Venerabile, · a due luci per il
Primo Sorvegliante; · ad una per il Secondo Sorvegliante. Essi sono accesi dagli
stessi Dignitari al termine della cerimonia rituale di apertura dei Lavori. Il
C. a tre braccia (M.V.) rappresenta il principio trino (v.), la triplice essenza
divina e le tre Luci che sostengono la Loggia; quello a due (1° S.) ricorda il
principio binario (v.) e gli opposti; quello ad una sola Luce (2° S.) l’Unità.
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