DEFINIZIONE:
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Termine usato per indicare le norme che stanno alla base di un'arte o di
un ordinamento giuridico. Nella tradizione cattolica designa le regole della
liturgia. In particolare con l'espressione C. della messa si indicano le
preghiere fisse che precedono o seguono la consacrazione. La riforma liturgica
seguita al Concilio vaticano II ha riportato il C. della messa alla sua
essenzialità primitiva, liberandolo da varie sovrastrutture devozionali
formatesi nel corso dei secoli. Nei concili la voce C. ha indicato, almeno dal
XV secolo, le definizioni dogmatiche. Vari significati ha assunto il termine per
il diritto. Da esso trae il nome l'ordinamento della Chiesa, ed è prestazione
annua in natura o denaro, limitata nel tempo o meno. Si ritiene che abbia
assunto il significato di prestazione e di controprestazione verso il IV secolo.
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