DEFINIZIONE:
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Nome di un breve componimento poetico in versetti
assimilabili ad una prosa ritmica, citato anche come «Laudes Domini de
creaturis», o «laudes creaturarum», oppure ancora «Canticum fratris Solis». Ne
fu autore Francesco d’Assisi, nei suoi ultimi anni di vita, forse nel 1224.
Inno, invocazione al Signore, composto ad imitazione dei Salmi, rivela spesso
grande forza lirica; il «Laudato sii, mi Signore», che segna la ripresa di ogni
versetto, scandisce la preghiera con intensa suggestione. Estremi sono il
candore e la purezza che emanano da questo teso, tra le prime espressioni
poetiche della letteratura italiana redatte in lingua volgare.
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