DEFINIZIONE:
|
Derivazione dall’ebraico Qara’im, biblisti, assunta da una setta
ebraica dalla dottrina accostabile al sadduceismo (v.), fondata nell’VIII secolo
da Anan ben David, ed in seguito consolidata da Binyamin da Nahawend (830-850
ca.). Gli adepti ripudiavano la tradizionale dottrina rabbinica, e riconoscevano
la Bibbia come unica base della vita religiosa. Lo sviluppo della setta venne
arrestato dalla reazione dell’ebraismo rabbinico, capeggiata da Sa ‘adyah
al-Fayyumi (X secolo). Dopo la presa di Gerusalemme da parte dei Crociati
(1099), i C. emigrarono, spargendosi nei paesi slavi. In Russia, dal XII al
XVIII secolo, i C. ebbero ancora una certa importanza, e nel 1863, grazie ad A.
S. Firkovic, ottennero i pieni diritti civili da parte del governo russo.
Attualmente i C., ridotti a poche migliaia, si trovano soprattutto in Crimea,
Polonia, Lituania ed Israele.
|