DEFINIZIONE:
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Fa parte dell’abbigliamento rituale massonico, indossato solo dai
Fratelli che ricoprono cariche di Dignitari ed Ufficiali di Loggia, ed è simbolo
distintivo della funzione svolta. È indicatore di impegno a favore dell’Ordine,
essendo un carico appeso al collo per ricordare il peso della funzione affidata
dalla Loggia, anche se, per la sua forma a mandorla od a triangolo rovesciato,
con il vertice rivolto verso il basso, rappresenta contemporaneamente un sigillo
di comando, poiché scende acutizzandosi, come una freccia scoccata dall’alto. Al
C viene appeso il Gioiello (v.), che è generalmente didascalico o comunque
speculare rispetto alle funzioni dei Dignitari e degli Ufficiali. Interessante
valutare il rapporto analogico ipotizzabile tra il Gioiello ed il cuore sul
quale esso sta sospeso: il tema evocato dal Gioiello deve simbolicamente
penetrare nel centro dell’essere umano portatore ed informarne le funzioni. In
molte Logge, specie delle Obbedienze nordiche, tutti i Fratelli indossano un C.
di dimensioni ed appariscenza inferiore a quello già considerato, e viene
utilizzato per appendervi il Gioiello, ovvero l’emblema, con denominazione,
numero distintivo ed Oriente di appartenenza, della Loggia.
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