DEFINIZIONE:
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Termine derivato dal greco cosmopolithz, formato da cosmoz,
mondo, e polithz, cittadino. Designa l’atteggiamento culturale che porta alla
negazione della propria matrice nazionale a vantaggio di una compartecipazione a
valori mondiali. Esso fu affermato nell’antichità dai filosofi greci della
scuola stoica, in contrapposizione alla frammentazione ed al particolarismo
greco. Un significato diverso del C. si ha nell’impero romano, in cui esso è
funzionale alla volontà di egemonia mondiale di Roma. In epoca moderna il C. è
conseguenza della concentrazione internazionale del capitale, nonché del
significato sempre minore delle barriere nazionali.
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