DEFINIZIONE:
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Antico supplizio consistente nel legare od inchiodare un
condannato ad una croce (v.). Per antonomasia è detta C. quella subita da Gesù.
É storicamente accertato che essa non avvenne com’è generalmente rappresentata
nell’iconografia sacra, in quanto Gesù portò sulle spalle il solo patibolo, sul
quale gli vennero inchiodate le braccia, attraverso i polsi, e che fu poi
innalzato sullo stipite. Il tema iconografico della C. e del crocifisso compare
nella prima metà del V secolo, e tra i più antichi esempi esiste il pannello
ligneo scolpito sulla porta di Santa Sabina in Roma, e l’affresco di Santa Maria
Antiqua, pure in Roma. Sono innumerevoli le opere raffiguranti la C., in tutte
le epoche artistiche successive, in quanto il tema, come estrema
rappresentazione della sofferenza umana, fu affrontato da quasi tutti gli
artisti di ogni tempo. Tra gli artisti più famosi citiamo il Cimabue (C. di
Santa Croce), il Giotto (cappella degli Scrovegni a Padova), Antonello da
Messina (Anversa), il Drer ((Louvre) ed il Velasquez (Prado di Madrid).
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