DEFINIZIONE:
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Nella simbologia massonica è il sacro simbolo dell’Assoluto,
nella sua completezza, l’emblema del principio costruttivo di tutti gli
organismi. Rappresenta lo schema dell’Essere nella molteplicità infinita delle
sue manifestazioni. É costituito da un triangolo equilatero, posizionato con il
vertice in alto, con al suo centro un occhio oppure il nome del G.A.D.U. (v.) in
lettere ebraiche. Il D. viene posto al centro della parete orientale del Tempio
massonico, tra il Sole e la Luna, al di sotto della scritta A.G.D.G.A.D.U., ed è
di norma illuminato. Il triangolo è il principale, il maestro dei simboli
massonici, ed il suo significato è profondo (Angelo Sebastiani). Le
interpretazioni date a questa figura geometrica sembrano musiche verbali
piuttosto che sintesi di logiche scaturite dalla ragione. Il triangolo, come il
cerchio, non ha inizio né fine. É infinito, ed è universalmente considerato il
simbolo della Divinità. Esso simboleggia la divina Trinità, comune a molte
religioni, particolarmente in quella cristiana. Il triangolo, secondo il Ragon,
rappresenta il principio trino in tutte le sue possibili forme:
passato-presente-futuro, Sapienza-Bellezza-Forza, Sale-Zolfo-Mercurio,
nascita-vita-morte e luce-tenebre-tempo. I tre angoli rappresentano i tre regni
della natura, impero del Creatore, e le tre fasi della rivoluzione perpetua. Il
sacro triangolo si è adornato di lettere ebraiche o dell’occhio soltanto nel
corso del XVI secolo. Fin dall’origine del suo impiego esso rappresenta l’occhio
di Dio. Rappresenta pertanto il Sole, il Ra egizio, lo Zeus greco, il Mitra ed
il Varuna indiano, l’Odino nordico e l’Allah islamico. Con la sua immagine
sazia, e con la sua luce e con il suo calore soddisfa l’essere, precisando il
suo valore capitale. L’occhio viene rappresentato circondato da raggi d’oro.
Pertanto l’occhio divino simboleggia: sul piano fisico o materiale il Sole
visibile, da cui prendono corpo Vita e Luce: sul piano intermedio od astrale il
Verbo, il Logos, il principio creatore; sul piano spirituale od etereo il Grande
Architetto dell’Universo. L’elevazione dell’umanità esige tre determinazioni;
ciascuna di esse è necessaria quanto le altre. L’intima unione delle tre
assicura la loro efficacia, da cui la simbolizzazione con un triangolo
equilatero. La sommità, i vertici, si uniscono, in linguaggio mistico:
Padre-Figlio-Spirito; in linguaggio volgare: Carne-Cervello-Cuore, oppure
Bestialità-Intelligenza-Sentimento; in linguaggio razionale: energia
Fondamentale di Vita-Scienza che governa la Natura-Carità (od Amore Sociale) che
governa a sua volta la Condordia. Poiché dona la Luce, il triangolo splende e
porta l’emblema del Sole.
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