DEFINIZIONE:
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Termine indicante genericamente le dottrine di carattere segreto i
cui insegnamenti sono riservati agli adepti, ai quali è riservata la possibilità
della rivelazione della verità occulta, del significato nascosto. L'E. si
contrappone all’Occultismo (v.) e soprattutto all'essoterismo (o exoterismo);
secondo il Gentile, i due termini si distinguono come forma dialettica nella
vita operativa. L'E. si rafforza tra quanti si prodigano nel tentativo di
migliorare le condizioni di vita dell'umanità attraverso l'esaltazione delle
forze energetiche interiori. Uno sforzo immane, poiché compiuto nell'ambito
della cultura e della vita e diretto verso un'umanità resa scettica dalle
esperienze negative acquisite, soprattutto in campo sociale. Uno sforzo quasi
invisibile, personalissimo, addirittura segreto, che implica in chi lo esercita
la consapevolezza della forza e della validità degli ideali superiori, e
dell'efficacia dell'azione intrapresa per il conseguimento del sublime traguardo
di rendere gli altri coscienti della realtà (non certo utopistica) di un
possibile mondo migliore. Un'azione decisamente complessa, in quanto presuppone
l'ampliamento dell'orizzonte dei più, ovvero dei dormienti potenzialmente
prossimi al risveglio. "In tutte le discipline iniziatiche la Verità nascosta (o
l'occulto segreto) è rappresentata da una perdita subita dall'umanità ai suoi
primordi, il cui ricordo e senso si sarebbero perpetuati sino al nostro tempo
attraverso gli antichi misteri, come la Qabbalah, l'Alchimia, l'Ermetismo, la
Gnostica, il Sufismo, e molti altri veicoli ancora". (v. Considerazioni sull'E.
e sulla tradizione esoterica, di C. Algrant, R.M.I., 1977). E. sta a significare
un qualcosa nel quale si trovano tutte le esperienze che non possono essere
descritte, né da noi né da altri. Se si considerano come sinonimi i termini
indescrivibilità e incomunicabilità, allora si sarebbe portati a credere che
l'E. non può trasmettere informazioni. Una tale asserzione vale solo per le
informazioni che possono essere descritte. Nell'E., tramite l'adozione di
correlazioni, di risonanze, di simboli, di metafore e di allegorie, si riescono
a felicemente trasmettere informazioni che hanno contenuti enormemente superiori
a quelli dei messaggi contenenti solo descrizioni. Spesso le informazioni
esoteriche consentono di superare i nostri stessi limiti, svelandoci nuovi punti
di vista, e proponendo alla nostra coscienza nuovi ed essenziali valori di
riferimento. Y (Essenza) L'E. è essenzialmente un contenitore indifferenziato di
tutte le esperienze che non possono essere comunicate con le parole. Esso può
essere considerato sotto molteplici aspetti, ognuno dei quali è del tutto
valido, anche se rappresenta solo una parte del tutto. L'E. potrebbe essere
concepito sia come una dimensione speciale delle nostre facoltà intellettuali
che come forma particolare di espressione degli eventi. É anche possibile
considerare l'E. come uno stile associato ad un metodo di concepire la vita, ed
in questo senso assumono significato esoterico anche gli scopi da raggiungere.
Anche altri punti di vista possono, di volta in volta, essere presi in
considerazione. Tuttavia è solo intuendo l'essenza globale dell'Esoterismo che
si riesce a cogliere la visione di un universo senza confini, entro il quale è
possibile spaziare, seguendo le nostre più intime e profonde ispirazioni. Y
(Tradizione) Le esperienze esoteriche implicano un contatto cosciente con una
realtà nella quale si deve essere introdotti o, secondo la Tradizione, essere
iniziati. Secondo la Tradizione, un uomo può essere considerato iniziato
soltanto quando ha vissuto una personale e peculiare esperienza diretta.
L'iniziato virtuale diventa Iniziato reale soltanto dopo aver acquisito la
coscienza individuale di un metodo nuovo e non comunicabile per la percezione
degli eventi. Tali esperienze sono perciò strettamente correlate alla percezione
ed alla presa di coscienza di significati e valori inerenti alla vita materiale
e spirituale. Attraverso le esperienze esoteriche si stabilisce un legame comune
fra coloro che hanno vissuto tali esperienze, indipendentemente dai valori e dai
contenuti ad esse inerenti, che possono essere vissuti solo individualmente. Si
tratta dell'instaurazione della nota Affinità Elettiva, da Gethe definita
"Wandverwandschaften". La Tradizione propone alla nostra attenzione l'Esoterismo
quale modo universale di affrontare la coscienza della Vita. Un modo valido per
tutti, indipendente dai tempi, dalle circostanze e dalla stessa volontà dei
singoli esseri viventi. Y (Natura) Porre l'accento sulla realtà esistenziale
della Natura implica andare oltre la semplice osservazione dei fatti che ci
circondano, siano essi eventi temporali o manifestazioni concrete. Una tale
impresa risulta particolarmente difficile, anche perché la Vita ci vede
contemporaneamente nel ruolo di attori e spettatori. La Tradizione parla, a tal
riguardo, della possibilità, da parte dell'uomo. di imparare a leggere nel gran
libro della Natura. Ma per potervi leggere con profitto, è necessario sviluppare
la coscienza delle responsabilità che questo fatto comporta. Appare fondamentale
una predisposizione interiore atta a ricevere le manifestazioni esoteriche della
Vita, che provengono da tutti gli esseri che fanno parte della Natura. Ma la
vera Arte sta proprio nel superamento dei limiti della propria individualità
profana. Y (Doveri) Affrontando le complesse motivazioni dell'esistenza dell'E.,
ci si ritrova subito confrontati con grandissime difficoltà. Si potrebbe
ribaltare l'argomento e parlare della natura e dell'E. inerente ad essa. A prima
vista si può confondere l'universo infinito, implicato dalla parola E., come un
territorio entro il quale si può liberamente spaziare, senza altre regole che
quelle dettate dalle nostre necessità. É pur vero che tale libertà esiste, ma si
deve anche considerare, con grande attenzione, che una libertà senza regole
impedisce di fatto di accedere alla maggior parte dei territori promessi dall'E.
stesso. Esistono perciò doveri esoterici, che tendono a far comprendere, con
maggior facilità, la convergenza esistente fra E. e Natura. Y (Esperienza)
L'Esoterismo viene spesso classificato nelle più svariate forme, ed attribuito a
categorie assai diversificate fra loro. Talvolta l'E. viene considerato come una
metodologia indispensabile per raggiungere conoscenze di tipo particolare,
mentre altre volte viene giudicato come attributo di dottrine peraltro anch'esse
particolari. L'E. rappresenta qualcosa in cui si trovano tutte le esperienze che
non possono essere descritte, né da noi né da altri. Sono esperienze che
presentano sempre e comunque contenuti aventi significati e valori veri, grandi
o piccoli che siano. Ogni esperienza esoterica presenta alcuni aspetti degni di
essere presi in attenta considerazione, quali: · il carattere sostanzialmente
esistenziale delle esperienze esoteriche: tradizionalmente l'E. è costituito
solo da esperienze vissute; · la presenza di significati e valori di riferimento
che vengono alla piena luce della coscienza solo durante l'esperienza stessa:
perciò l'E. contiene forme di comunicazioni di grande importanza; · la
centralità dell'uomo nella coscienza delle esperienze vissute: l'E. non contiene
astrazioni a sé stanti, cioè indipendenti dalla coscienza individuale. Per le
caratteristiche sfuggenti di tali esperienze appare però indispensabile un
grande rigore interiore. Y "La Comunione Massonica Italiana segue il simbolismo
nell'insegnamento e l'esoterismo nell'Arte Reale" (art. 5 della Costituzione del
G.O.I.). In origine, fin dai tempi di Pitagora, il termine Esoterismo non veniva
spiegato, ma era piuttosto contrapposto al termine Essoterismo, che stava ad
indicare quanto poteva essere comunicato ai profani, ovvero a coloro che non
avevano ricevuto un'iniziazione. Perciò esoterismo attiene a quanto non può
essere comunicato, ma solo vissuto direttamente. Non essendo possibile
comunicare direttamente l'esperienza esoterica tramite i concetti del normale
linguaggio, nella comunicazione delle conoscenze superiori si deve
necessariamente ricorrere a metodi indiretti, che si fondano essenzialmente sul
simbolismo, con l'ausilio di metafore ed allegorie.
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