DEFINIZIONE:
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Scrittore italiano (1898-1974), nato a Roma da una famiglia della
nobiltà siciliana; da giovane si impegnò nella produzione artistica, componendo
poesie dadaiste e dipingendo quadri astratti. Intorno ai venticinque anni
abbandonò l’arte per dedicarsi esclusivamente alla filosofia. Dopo aver
partecipato intorno al 1920 ai movimenti d’avanguardia, si accostò sempre più a
posizioni antiprogressiste e razziste, diventandone, con un’intensa attività di
poligrafo, uno dei maggiori esponenti. Si occupò con enorme zelo della
tradizione massonica, all’interno del panorama culturale fascista, diventando
caposcuola di quella che è stata impropriamente definita mistica fascista. Tra
il 1927 ed il 1929 diresse il "Gruppo di Ur", un cenacolo di studi esoterici che
si espresse pubblicamente attraverso la rivista "Ur". I risultati delle ricerche
portate avanti dal gruppo vennero raccolti in tre volumi, pubblicati per la
prima volta nel 1929 con il titolo "Introduzione alla magia quale scienza
dell’Io", poi ripubblicati nel 1971 dalle ediz. Mediterranee con il titolo
abbreviato di "Introduzione alla Magia". Nel 1928, in un’appendice del volume
Imperialismo pagano, E. chiariva che il suo ideale neo-romano ed anticattolico
non s’identificava affatto con l’anticlericalismo massonico italiano, ma
rivendicava invece alla Massoneria delle origini il carattere di istituzione
iniziatica degna del massimo rispetto: Attribuiva ai Gesuiti la responsabilità
della grossolana antimassoneria, asserendo che "l’accusa di società segreta ed
internazionale, lanciata contro la Massoneria, rimbalza almeno con ugual forza
contro chi ha principalmente aizzato il fascismo contro la Massoneria, e cioè
contro l’anzidetta Compagnia di Gesù". Nel 1939 E., accompagnato dalla guida
alpina Eugenio David, affronta la scalata della parete settentrionale del Lyskam
orientale, intendendo l’alpinismo come pratica ascetica ed esercizio spirituale.
In quegli anni, operando sotto l’influenza di René Guenon (v.), pubblicò La
Tradizione ermetica (1931) e "Rivolta contro il mondo moderno" (1934), due opere
importanti da cui risalta un’appassionata e convinta difesa della tradizione.
Comparvero inoltre dieci numeri della sua rivista "La Torre", in cui, oltre ad
interventi diretti sulla critica della società contemporanea, continuò a
dimostrare un’ampia ed approfondita conoscenza della Dottrina Segreta. Sul piano
politico dichiarò di non essere né fascista né antifascista, e di porsi come
fine primario la rinascita del movimento ghibellino, difensore dei diritti
dell’Impero in contrapposizione agli interessi della Chiesa. Nel 1945, durante
il conflitto mondiale, rimase paralizzato alle gambe per una grave ferita
riportata a Vienna nel corso di un bombardamento. Nonostante la forzata
immobilità, .pubblicò numerose altre opere che denotano l’alto livello raggiunto
sul piano dell’iniziazione superiore. Nel 1958 fu la volta del volume la
Metafisica del sesso, in cui, collegandosi con la tradizione magico-sessuale,
indicò nella pratica sessuale una tecnica iniziatica volta a potenziare le
capacità individuali ed a realizzare esperienze estatiche straordinarie. Del
1961 è Cavalcare la tigre, e del 1963 la sua autobiografia iniziatica, Il
cammino del cinabro. Tra le sue numerose opere precedenti, hanno avuto grande
diffusione: Lo Yoga della potenza, un interessante saggio sullo yoga tantrico
del sesso; Il mistero del Graal (1951), in cui l’autore, precisando il senso del
mistero del Graal, illustra con dovizia di dati il carattere mistico ed
iniziatico della sacra coppa; Maschera e volto dello spiritualismo
contemporaneo, un’opera di grande prestigio che indica all’uomo d’oggi la via da
seguire nella ricerca della Verità soprannaturale. Altre sue opere da ricordare
sono Il mito del sangue (1937), Scritti sulla Massoneria (1955), Il fascismo
(1964) e L’arco e la clava (1968). Alla sua morte, seconda la volontà da lui
espressa, il suo corpo fu cremato nel cimitero di Spoleto e, successivamente,
l’urna contenente le sue ceneri venne lanciata in un crepaccio del ghiacciaio
del Monte Rosa.
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