DEFINIZIONE:
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La fondazione di una nuova Loggia viene realizzata per
volontà di almeno sette Fratelli con il Grado di Maestro. Nell’Oriente ove
abbiano sede più Logge, il numero dei Fratelli fondatori è elevato a quindici,
di cui almeno sette con il Grado di Maestro (Art. 17 della Costituzione
dell’Ordine). La procedura da seguire per la F. è dettagliata negli Artt. 28 e
29 del Regolamento dell’Ordine come segue: Art. 28) I Liberi Muratori, che
abbiano i requisiti previsti dall’Art. 17 della Costituzione, e che ravvisino la
necessità di fondare una nuova Loggia, debbono riunirsi in Assemblea sotto la
presidenza del Fratello più anziano in Grado di Maestro, il quale designa un
altro Fratello Maestro alle funzioni di Segretario. Nel verbale dell’Assemblea
sono registrate, con l’indicazione delle generalità profane e massoniche di
tutti i componenti, le ragioni che suggeriscono la fondazione della costituenda
Loggia, il titolo distintivo che si intende dare ad essa, la sede ed il Tempio,
l’indirizzo profano ed ogni altra eventuale notizia. Il verbale, sottoscritto da
tutti i presenti, viene subito trasmesso a cura del presidente alla Gran
Segreteria ed al Collegio Circoscrizionale con la richiesta di Nulla-O. La Gran
Segreteria, verificata la regolarità della posizione anagrafica dei singoli
Fratelli, richiede al Collegio Circoscrizionale il parere previsto dall’Art. 51
lettera b) della Costituzione. Il Collegio Circoscrizionale esprime parere
motivato in merito; Art. 29) La richiesta di Nulla-osta, in tal modo ostruita,
viene sottoposta alla delibera della Giunta del G.O.I. Il Presidente
dell’Assemblea, ottenuto il Nulla-Osta, convoca tutti i proponenti, comunica
loro l’esito della richiesta, e li invita a deliberare l’effettiva fondazione
della Loggia. La riunione non è valida se non con la presenza di tutti i
proponenti in possesso dei requisiti necessari. Il proposito si intende
abbandonato e tutti gli atti debbono essere rimessi a cura del Presidente alla
Gran Segreteria, ove la delibera non intervenga nel termine di novanta giorni
dal Nulla-Osta. Della mancata delibera il Presidente dell’Assemblea dà notizia
al Collegio Circoscrizionale. Ove l’Assemblea deliberi la fondazione della
Loggia, il Presidente chiede alle Logge di appartenenza dei Fratelli fondatori
il benestare preventivo al rilascio dell’exeat. Trasmette quindi alla Grande
Segreteria il verbale sottoscritto da tutti i presenti con il benestare delle
Logge di appartenenza, e chiede il rilascio della Bolla di Fondazione (v.). con
il numero ed il titolo distintivo, nonché l’autorizzazione ad eleggere il
Maestro Venerabile ed i Dignitari. Il Presidente dell’Assemblea, ottenuta la
Bolla, richiede alle Logge di appartenenza dei Fratelli gli exeat prescritti ed
i fascicoli personali. I Fratelli Maestri riuniti in Assemblea, sotto la
direzione del presidente, procedono all’elezione delle cariche, ed il verbale
viene trasmesso alla Gran segreteria. Ottenuto il Nulla-Osta dal Gran Maestro,
l’insediamento delle cariche viene effettuato in Tornata rituale presieduta dal
Presidente del Collegio Circoscrizionale o da un suo delegato che ricopra od
abbia ricoperto la carica di Maestro Venerabile. Le Logge, una volta costituite,
possono chiedere alla Giunta del G.O.I. la modifica del loro titolo distintivo
ed il trasferimento della sede, allegando copia dell’avviso di convocazione e
copia del verbale della seduta di Terzo Grado che ha adottato la delibera,
firmato da tutti i Fratelli iscritti nel piè di lista. La Giunta provvede,
sentito il parere del Collegio Circoscrizionale.
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