DEFINIZIONE:
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Nome della quercia sacra sotto la cui ombra si raccoglievano
giornalmente i severi dei giustizieri della Scandinavia. Essa aveva tre radici:
una si stendeva fino alla dimora degli dei, era qui che gli dei pronunciavano le
loro sentenze, da essa sgorgava la santa fonte del tempo passato, era vigilata
da tre vergini Norne (simili alle Parche) che distribuivano l'età agli uomini
con l'aiuto di varie Fate, dispensatrici delle sorti umane, liete e tristi; la
seconda si allungava fino alla terra dei Giganti, da essa sgorgava la fonte
della saggezza alla quale s'era dissetato Mimis, il padre universale,
lasciandovi cadere in pegno uno dei suoi occhi; l'ultima radice ricopriva
l'inferno, vi dimorava il mostruoso serpente Niddhogger, e le sue ramificazioni
si levavano fino al cielo avviluppando il mondo. L'I. era insidiato da molti
nemici: quattro cervi ne brucavano le foglie, un'aquila era appollaiata sulla
sua cima, ed uno scoiattolo scorrazzava su e giù per suscitare discordia tra i
cervi e l'aquila.
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