DEFINIZIONE:
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Al secolo Ciro Formisano, nacque a Portici (Na) l'8 aprile
1861, da una famiglia della piccola borghesia. Indirizzato agli studi classici,
sin dall'adolescenza manifesto' un irresistibile amore per l'umanesimo e per le
ricerche parapsicologiche, che ai suoi tempi si identificavano quasi del tutto
con lo Spiritismo, dimostrando grande attitudine di scrittore, che lo condusse a
scrivere il primo articolo letterario all'età di soli 19 anni. Suo maestro e
guida spirituale fu l'occultista ed amico di famiglia Pasquale De Servis, uomo
dotato di eccezionali poteri di guaritore, destinato a svolgere un'influenza
decisiva sulla sua formazione iniziatica ed ermetica. Dopo la morte del padre,
Ciro Formisano, non ancora diciottenne, spirito libero e attratto dal fascino
dell'avventura, emigro' per la prima volta in Argentina, centro di Spiritismo e
terra aperta ad ogni nuova idea, dove completo' i suoi studi, laureandosi in
Medicina. Dopo qualche anno, ritornato in patria, fu testimone con il De Servis
della terribile epidemia di colera, che nel 1884 decimo' la popolazione di
Napoli, maturando la fervida convinzione che i poteri della mente, sviluppati
con le pratiche dell'Ermetismo, dovessero essere posti al servizio dell'umanità,
per liberarla dai mali non ancora dominabili con la medicina tradizionale.
Sposatosi con Anna Beato, ebbe tre figli, un maschio e due femmine, ma dopo la
morte del suo maestro fu spinto a tornare in Argentina, dove aveva ancora
amicizie e relazioni d'affari. Questo secondo soggiorno in sud America, che può
fissarsi tra il 1888 ed il 1895, gli frutto' grandi ricchezze, sia per la sua
attività di medico e di guaritore, che per alcuni fortunati investimenti, che
gli permisero di rientrare in Italia con una grossa fortuna, generosamente
utilizzata per le sue disinteressate imprese. In Argentina Ciro Formisano
condusse vita avventurosa, traversando regioni ancora selvagge e trovandosi
persino compromesso in eventi rivoluzionari, che lo spinsero alla fuga,
costringendolo a riparare in Bolivia per sottrarsi alla fucilazione. Rientrato
definitivamente in Europa, visse in Italia tra il 1895 ed il 1912, soggiornando
preferibilmente a Napoli e a Bari, città nella quale avevano trovato marito le
sue figlie. Fu a Bari che condusse i suoi primi esperimenti terapeutici con la
Catena Terapeutica di Miriam, così denominata in omaggio alla tradizione
cabalistica, fondando l'Accademia Pitagora destinata a divenire, negli anni
successivi, il centro propulsore del suo insegnamento Alla fine però, ammalatosi
gravemente il suo unico figlio, abbandonò l'Italia trasferendosi con la famiglia
nel Principato di Monaco, a Beausoleil, dove visse vita ritirata proseguendo la
sua opera di medico e mantenendo fitti rapporti di corrispondenza con molti
amici e discepoli. Morì il 7 maggio 1930 per embolia cerebrale, spegnendosi
dolcemente durante il sonno. Ciro Formisano era un uomo di bella presenza. Non
alto, robusto, di costituzione forte ed energica, non perse mai la tipica
cadenza napoletana e l'innato ottimismo, specie nell'ascenso spirituale
dell'uomo. Di carattere dolce ed equilibrato, sottilmente ironico e spesso
scherzoso, celava una profonda conoscenza della psiche e dell'anima umana.
Dotato di profonda cultura umanistica e mitologica, discorreva di filosofia col
sereno distacco e la convinzione di chi ha raggiunto le sue certezze, specie
sulla sopravvivenza dopo la morte e sulla reincarnazione. Animo nobile e
coraggioso non esitò, già anziano, a salvare una donna che stava per essere
travolta da un'automobile, riportando una grave frattura alla spalla, che lo
impacciò nello scrivere per il resto della vita. Con lo pseudonimo di Giuliano
Kremmerz, Ciro Formisano scrisse prevalentemente per Riviste di Esoterismo. Fra
il 1897 ed il 1899 si dedicò alla stesura del "Mondo Secreto", periodico di
Occultismo nel quale illustrò, con mirabile chiarezza, le basi della filosofia
ermetica. Tra il 1911 e ed il 1912 collaborò al "Commentarium" ed alla Rivista
napoletana "Il Mondo Occulto". Prima del 1904, compose l'operetta "La Porta
Ermetica" e i nove "Dialoghi", di cui i due ultimi furono pubblicati postumi.
Tra le Opere minori, vanno ricordate "Angeli e Demoni dell'Amore", "Cristo, la
Magia e il Diavolo", "I Tarocchi", "Medicina Dei" e vari appunti di Opere non
compiute o appena tratteggiate, come il libro "Delle Stelle e dei Soli", di cui
un brano riportò in una nota marginale del "Mondo Secreto". Le Opere di Giuliano
Kremmerz furono raccolte nel volume "Avviamento alla Scienza dei Magi" e nel
compendio "Opera Omnia". Tra le numerose edizioni, da ricordare la "Scienza dei
Magi", edita dalle Edizioni Mediterranee di Roma.
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