DEFINIZIONE:
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Sono molti i massoni che si sono distinti negli eserciti di
tutto il mondo, fratelli che spesso hanno portato alla costituzione di vere e
proprie Logge militari, talvolta operative negli stessi luoghi in cui
combattevano. Tra questi ricordiamo: Horatio Nelson (1758-1805), ammiraglio
inglese, il celebre vincitore sulla flotta francese a Trafalgar, dove morì,
Arthur Wellesley 1° duca di Wellington (1769-1852), comandante dell'esercito
vincitore a Waterloo (1815) sulle truppe di Napoleone Bonaparte,
Marie-Joseph-Paul de Motier, marchese di La Fayette (1757-1834), generale e uomo
politico francese, dal 1777 attivo e stretto collaboratore di Giorgio Washington
(v.) durante l'intera guerra d'indipendenza americana, Paul Peigné (1844-1919),
generale francese, inventore balistico, mirabile esempio di separatore della
figura professionale da quella massonica, Luigi Capello (1859-1941), generale
dell'esercito italiano, ingiustamente accusato quale responsabile della disfatta
di Caporetto, John J. Pershing (1860-1948), capo delle forze armate statunitensi
durante la prima guerra mondiale, sempre ostentatamente un massone che
considerava l'Ordine come un'istituzione patriottica, Omar Bradley (1893-1981),
capo delle truppe alleate sbarcate in Normandia, Mark Wayne Clark (1896-1984),
capo dell'offensiva alleata sul fronte italiano, apoteosi della seconda guerra
mondiale, Douglas MacArthur (1880-1964), comandante supremo delle Forze Alleate
nel Pacifico meridionale (1942).
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