DEFINIZIONE:
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Formula con la quale la tradizione ci tramanda un misterioso
episodio avvenuto nel 1188, un solo anno dopo la riconquista di Gerusalemme da
parte dei Saraceni (1187), altro oscuro evento da molti imputato all’impetuosità
ed alla codardia di Gerad de Ridefort, Gran Maestro dei Cavalieri Templari. Le
notizie disponibili sull’O. pare provengano esclusivamente dagli archivi segreti
del potentissimo Ordine (poi Priorato) di Sion (v.), cui si doveva la fondazione
dell’Ordine del Tempio (v.). Nei terreni adiacenti la fortezza di Gisors (v.) vi
era un campo denominato Champ Sacré (Campo sacro), un luogo considerato sacro
fin dai tempi precristiani. Nel XII secolo era stato teatro di numerosi incontri
tra i sovrano di Francia e d’Inghilterra, per cui quel campo doveva essere
considerata terra franca, indipendente. Al centro di esso sorgeva un antico
olmo, vecchio di circa 800 anni, tanto grande che nove uomini, tenendosi per
mano, riuscivano a malapena ad abbracciarne il tronco. L’ombra dell’olmo era
l’unica fonte di refrigerio in quel campo isolato ed assolato. Sembra che nel
1188 vi fosse stato organizzato un incontro tra Enrico II d’Inghilterra e
Filippo II di Francia. Il sovrano inglese, giunto per primo, si era riparato con
il suo seguito all’ombra dell’O., lasciando sotto il sole spietato l’intera
rappresentanza francese, molto più numerosa dell’altra, giunta più tardi. Dopo
tre giorni di negoziati, il caldo opprimente aveva avuto ragione della pazienza
dei francesi; gli armigeri si sarebbero scambiati insulti, e dalle file dei
mercenari gallesi di Enrico II era partita una freccia. Quel gesto provocò un
attacco francese in piena regola, per cui gli inglesi dovettero riparare tra le
mura di Gisors, mentre i francesi esasperati abbattevano il vecchio olmo.
Filippo II rientrò infuriato a Parigi, dichiarando che non era andato a Gisors
per fare il taglialegna. Un episodio certamente apocrifo che sfiora l’assurdità,
ma che resta peraltro confermato da altri resoconti storici. Sono del tutto
assenti dalle cronache del tempo i riferimenti del taglio dell’O. ai Templari ed
all’Ordine di Sion. Un velo di estremo riserbo avvolse l’episodio, la cui reale
natura, e soprattutto le cui conseguenze, non vennero mai rese di pubblico
dominio. Resta il fatto che esso segnò la fine dei rapporti tra i due Ordini,
che in seguito ebbero Gran Maestri distinti ed assolutamente indipendenti l’uno
dall’altro; ma da allora l’Ordo Templi fu del tutto abbandonato alla sua sorte.
(v. Il Santo Graal, di Baigent-Leigh-Lincoln, Ediz. Mondadori-CDE, 1982)
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