DEFINIZIONE:
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Corrente estremista degli Hussiti (v.), fondata nel XV secolo da Jan
Zizka (1360-1424). Richiamandosi alla dottrina hussita, negavano in quattordici
articoli la validità della confessione, della cresima, dell’estrema unzione,
della reale presenza di Cristo nell’eucarestia, delle cerimonie liturgiche ed il
culto dei santi. Ritiratisi nel villaggio di Tabor presso Praga (1420), vennero
dispersi da Sigismondo di Lussemburgo nella battaglia di Lipany (1434). Una
parte dei T. superstiti successivamente si fuse con i Fratelli Boemi (v.).
Furono anche denominati T. i seguaci dell’arcivescovo di Tessalonica, Gregorio
Palamas (XIV secolo), che sostenevano che le anime dei beati potessero vedere
Cristo così come apparve nella sua Trasfigurazione (v.) sul monte Tabor.
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