DEFINIZIONE:
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Serie dei primi quattro numeri, la cui somma è uguale a dieci.
Secondo il Boucher, la T. per i Pitagorici aveva un carattere sacro, convalidato
dalla formula "Lo giuro per colui che ha rivelato alla nostra anima la
Tetraktys, che ha in sé la sorgente e la radice dell’eterna natura". Considerata
in sé stessa, la T., con i numeri che la compongono, riassume tutti gli
insegnamenti relativi al mondo creato: 1) Fuoco - Spirito creatore; 2) Acqua -
Materia; 3) Aria - Unione dello Spirito con la Materia; 4) Terra - Forma creata.
Nell’accessione unitaria è il simbolo della Decade, praticato nelle Camere dei
maestri Architetti del Rito Simbolico Italiano. Lo stesso punto principale si
sdoppia, si triplica e si quadruplica, senza degrado qualitativo, formando un
triangolo in cui l’Unità è il vertice ed il Quaternario è la base. Comparando
simbolismo numerico e simbolismo geometrico, scopriamo l’esistenza di
un’analogia tra il Dieci ed il Punto entro il Cerchio, ovvero il Cerchio
centrato, del grado di Maestro nella tradizione anglosassone. Infatti nella
tradizione il valore numerico di un centro o Punto è uno, e quello della
circonferenza è nove; tale simbolismo suggerisce l’ipotesi che la Decade
rappresenti la perfezione relativa allo spazio-tempo circolare, ovvero
l’immanenza divina. Nell’antica Schola italica la T. simboleggiava l’armonia
universale e l’ascesa dal molteplice all’Uno. Ma più che nell’essenza la T. va
considerata negli sviluppi dell’insegnamento pitagorico, negli sforzi che
l’Umanità ha compiuto e compie per giungere alla Verità.
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