DEFINIZIONE:
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Termine che definisce una raccolta di testimonianze storiche, redatte
dai discepoli, sulla vita e le opere di Gesù Cristo (v. Bibbia). Dopo la
diffusione delle comunità cristiane al di fuori della Palestina, alcuni Apostoli
sentirono la necessità di trascrivere il messaggio fondamentale di Gesù, per
farlo conoscere a tutti gli uomini. Tra i diversi V. diffusi nei primi secoli,
la Chiesa ne indicò quattro come ufficiali, ovvero quelli scritti da Matteo,
Marco, Luca e Giovanni: tutti questi portano nell’intestazione il termine
"secondo", poiché rappresentano solo quattro diverse redazioni dell’unica
novella. Secondo la dottrina cattolica, la scrittura dei v. venne ispirata agli
autori direttamente dallo Spirito Santo (v. Rivelazione), garantendone la
veridicità. Per tale motivo, ad ogni lettura liturgica di un brano di questi V.,
si conclude con l’affermazione "Parola del Signore". Per quanto riguarda i V.
definiti apocrifi (v. Apocrifi).
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