DEFINIZIONE:
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Termine derivato dal cinese ch'an, meditazione. Identifica la corrente
filosofica e religiosa buddhista giapponese, introdotta nel 1192 dalla Cina in
Giappone per opera del bonzo Eisai (1141-1215) e sviluppatasi con caratteri
propri. Il suo insegnamento fondamentale è l'eliminazione del contrasto
tipicamente buddhista tra il mondo dell'apparenza (v. samsara) ed il Nirvana
(v.). I dieci precetti principali dello Z., concepiti come successivi stadi di
perfezione, mirano ad insegnare la realizzazione del Nirvana (estinzione delle
passioni) nelle più semplici e quotidiane manifestazioni dell'esistenza. Lo Z.
ha suscitato in tempi recenti notevole interesse nel mondo occidentale,
soprattutto in America, dov'è stato talvolta considerato anche in rapporto con
vari aspetti della cultura e delle religioni più diffuse in occidente.
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